Autore: Redazione
15/06/2017

La comunicazione “Difendi la proprietà industriale, fai crescere le tue idee” è on air

Il piano media coinvolge internet, televisione, radio, stampa, affissioni e app

La comunicazione “Difendi la proprietà industriale, fai crescere le tue idee” è on air

Ha preso il via la campagna informativa dedicata alla Proprietà Industriale, che vuole comunicarne il valore e gli strumenti preposti alla sua tutela. L’iniziativa, prima in Italia su tale tematica, faciliterà l’accesso al sistema di proprietà industriale attraverso una maggiore conoscenza del tema, la promozione della sua tutela giuridica e la sua valorizzazione economica, sostenendo nel contempo l’innovazione e la capacità competitiva delle imprese italiane sul mercato interno e internazionale. La campagna intende informare e rendere riconoscibili i diritti di proprietà intellettuale, Intellectual Property Rights (IPR), permettendo al pubblico di individuare le diverse categorie delle opere di ingegno umano, distinguendone l’ingegno creativo, i segni distintivi, le innovazioni tecniche e di design e non da ultimo, divulgare la cultura e le norme di tutela della Proprietà industriale, a garanzia dei diritti acquisiti attraverso l’importante ruolo svolto dall’ Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) nella brevettazione e nella registrazione. Il concept creativo nasce proprio dalla necessità di presentare l’importanza di marchi, brevetti e disegni come strumenti indispensabili per proteggere e dare valore alle idee. Di qui la scelta di rappresentare un’idea come un oggetto “fragile” (la bolla), a rischio (gli aculei del riccio), se non opportunamente protetta dagli strumenti della Proprietà Industriale (il foglio). La pianificazione coinvolge: il web, con la pubblicazione di spot informativi e video redazionali sulla proprietà industriale, sui domini istituzionali e sulle maggiori testate informatiche dei quotidiani online; radio e tv, con la diffusione dello spot televisivo e radiofonico sulle reti del Servizio Pubblico Rai e di altre emittenti private; cinema, con la diffusione degli spot nelle sale cinematografiche del circuito nazionale; stampa, con la diffusione sui maggiori settimanali e periodici nazionali; affissioni nei luoghi pubblici e di maggiore frequentazione (stazioni, metropolitane, etc). Da aggiungere: la realizzazione di prodotti dedicati (pubblicazioni, guide, pieghevoli e brochure) e app per dispositivi mobili e video dedicati alla proprietà industriale.