Autore: Redazione
23/03/2017

La Bella e la Bestia strega il box office: l’incantesimo del live action porta al cinema giovani e adulti, segnando incassi e presenze record

La Bella e la Bestia strega  il box office: l’incantesimo  del live action porta al cinema giovani e adulti, segnando incassi e presenze record

Un esordio al box office senza precedenti quello di La Bella e la Bestia, che ha superato ulteriormente le previsioni degli analisti guadagnando più di 170 milioni di dollari negli Stati Uniti e ulteriori 180 milioni nel resto del pianeta, per un totale di 350 milioni incassati nelle prime 72 ore di programmazione. Un record per quanto riguarda la media delle uscite statunitensi del mese marzo - il precedente detentore del primato era Batman vs Superman, con 166 milioni di dollari - e che rappresenta il migliore debutto per un film con un’eroina protagonista e il miglior esordio di sempre per un film con rating PG, pellicola che suggerisce la presenza dei genitori per gli spettatori più piccoli. Si tratta inoltre del miglior esordio di sempre per un film live action della Disney, nonché il settimo miglior esordio di tutti i tempi. In Italia il film è già il secondo migliore incasso dell’anno portandosi sopra gli 8 milioni complessivi, dopo Cinquanta Sfumature di Nero che aveva totalizzato 14.8 milioni. Un successo da cavalcare nell’immediato, tanto che la Disney ha già messo in cantiere numerosi live action capaci di portare in sala i più piccoli, ma soprattutto molti adulti, incantati a loro volta da bambini dalla magia dei capolavori firmati Disney usciti al cinema negli anni d’oro della casa di distribuzione americana. Coloro che in quegli anni erano poco più che bambini fanno ora parte della nutrita folla di spettatori nostalgici che, con o senza bambini al seguito, si recano oggi al cinema per rivivere la stessa magia di allora, anche se supportata dalla migliore tecnologia in computer grafica e con interpreti in carne e ossa. Una rivisitazione in chiave live action del classico d’animazione del 1991 che ha saputo conquistare il pubblico di ogni età e genere – anche se al botteghino americano il 60% dei biglietti è stato acquistato come prevedibile dal pubblico femminile. Saranno numerosi i live-action proposti dalla casa cinematografica di Walt che invaderanno i cinema di tutto il mondo già dal prossimo anno. Nel 2018 sarà Mulan a essere riletto in live action, toccherà poi a Dumbo curato da Tim Burton. Fonti interne dicono che si proseguirà con un biopic su Crudelia De Mon, Tink dedicato alla fatina Trilli, Winnie the Pooh, Pinocchio, Genies (prequel di Aladdin) e Aladdin, La spada nella roccia, Rose Red (sulla sorella di Biancaneve), Peter Pan, La sirenetta, Il re leone, un sequel per Maleficent, un sequel per Il libro della giungla e una nuova versione di James e la pesca gigante. Il fenomeno è recente ma sperimentato con successo già negli anni Novanta. Infatti c’è un precedente illustre al botteghino di una ventina d’anni fa e si tratta di La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera (1996) con Glenn Close nei panni di Crudelia. Contrariamente a ogni previsione, il film incassò nel mondo 320 milioni di dollari, un incasso ragguardevole all’epoca, ma non generò una vera e propria tendenza. La tendenza è definitivamente esplosa con Alice in Wonderland (2010) di Tim Burton (200 milioni di costo, 1 miliardo d’incasso); si è proseguito con Maleficent (180 milioni di costo, 758 d’incasso) interpretata da Angelina Jolie, Cenerentola (95 milioni di budget per 543 di ricavi) e ancora Il libro della giungla di Jon Favreau, che ha miscelato il cartoon del 1967 con temi reali di Kipling (175 milioni di costo, 966 d’incasso). Al momento lo studio sta lavorando a più di una dozzina di remake basati sui 56 “Classici Disney” prodotti dagli Walt Disney Animation Studios, anche se Sean Bailey, presidente della divisione Motion Picture Production dei Walt Disney Studios, ha confermato che i titoli scelti per i remake saranno quelli usciti in sala entro il 2000, anno che ha segnato la fine della fase rinascimentale dello studio di animazione.  Il materiale non manca e le attese degli spettatori sono alte. Non ci resta che metterci comodi, attendere il prossimo remake e farci trasportare dall’effetto nostalgia.