Autore: Redazione
16/10/2017

Yo-Yo è l’unica produzione italiana in lizza per il Japan Prize 2017

Il cartoon, disegnato da Ugo Nespolo e prodotto dalla Rai e Showlab, entra in nomination nella categoria pre-school

Yo-Yo è l’unica produzione italiana in lizza per il Japan Prize 2017

Yo-Yo, il cartone animato prodotto dalla Rai insieme a Showlab, società di produzione televisiva di Prodea Group, continua il suo successo. La serie è finalista, unica produzione italiana, al Japan Prize 2017, il prestigioso premio internazionale dedicato al settore “Educational Media”, dove gareggia nella categoria “prescolare”. Organizzato fin dal 1965 dalla NHK (Nippon Hōsō Kyōkai) il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese, la 44esima edizione del Japan Prize si tiene a Tokyo da ieri al 18 ottobre. Dopo aver segnato un esordio record già nella prima serie andata in onda su Rai YoYo dal 19 marzo scorso, affermandosi come programma tra i più visti del canale pubblico destinato ai più piccoli, Yo-Yo ha bissato il successo anche nella seconda stagione partita il 17 settembre e adesso in onda. I protagonisti della serie sono i due gemellini Yo e Yo, personaggi creati dalla geniale fantasia di Ugo Nespolo, vate della Pop Art italiana e artista di fama internazionale, che per la prima volta con Yo-Yo ha proposto il suo cromatismo in un cartone animato. Nespolo ha curato il design della serie nonché i mondi fantastici che fanno da sfondo alle storie dei 52 episodi della durata di sette minuti l’uno. Entrambe le serie sono scritte da una squadra di tredici sceneggiatori italiani e irlandesi, guidata dal gallese Robin Lyons, e dirette da Stefania Gallo e Ernesto Paganoni.