Autore: Redazione
24/01/2017

Yahoo, la cessione a Verizon slitta al secondo trimestre; bene il Q4

La società annuncia un ritardo nel closing dell'operazione mentre i dati finanziari al 31 dicembre restituiscono qualche tendenza positiva

Yahoo, la cessione a Verizon slitta al secondo trimestre; bene il Q4

Yahoo batte le stime degli analisti, ma rivela uno slittamento nella chiusura della cessione a Verizon, rimandata dal primo al secondo trimestre dell’anno, vale a dire “nel momento più probabile in cui ciò sarà praticabile”. L’annuncio avviene a poche ore di distanza dalla notizia secondo cui la Sec ha aperto un’investigazione sul ritardo nella comunicazione al mercato delle violazioni informatiche subite dalla società nel 2013 e 2014. E apre ulteriori interrogativi sul futuro. Yahoo ha spiegato il rallentamento dei tempi a causa del “lavoro richiesto per soddisfare le condizioni del closing” dell’operazione da 4,8 miliardi. Mayer non ha fatto diretto riferimento all’indagine della Sec, limitandosi a evidenziare l’importanza della sicurezza degli utenti. Nel dopo-borsa il titolo di Yahoo è cresciuto dell’1%, quello di Verizon è rimasto invariato.

Yahoo, bene display e search

L’azienda ha anche comunicato i dati al 31 dicembre, superando le previsioni degli analisti sia sul fronte dei ricavi sia del fatturato. Nel quarto trimestre Yahoo ha segnato un utile per azione adjusted di 25 centesimi e ricavi per 1,47 miliardi. E se i prezzi della display sono diminuiti del 10%, il numero di annunci venduti ha conosciuto un aumento del 4%. In totale la display ha generato introiti per 573 milioni di cui 76 sono stati versati in operazioni di acquisizione traffico. In tutto il 2016 la display ha raccolto circa 2 miliardi di dollari. La search è valsa 821 milioni mentre al netto dei costi di acquisizione traffico il giro d’affari è stato di 767 milioni. Il numero di click è sceso del 21% mentre il prezzo è cresciuto del 18%. Solo l’anno scorso la serach è valsa 2,67 miliardi. La compagnia possiede circa l’1,5% della quota di mercato globale, valori troppo bassi per competere con Facebook e Google. Il segmento mobile nell’ultimo trimestre ha catalizzato 459 milioni e circa 1,5 miliardi nell’intero 2016. Il 2016 per Yahoo è stato un anno di ristrutturazione, in cui la compagnia ha chiuso 22 uffici nel mondo, compreso quello italiano. Ma stando a quanto rivela Mayer, le opportunità con Verizon rimangono “grandi”. Anche la sede italiana è stata chiusa ed è stata siglata una partnership commerciale con Mediaset, che si occupa della vendita degli spazi pubblicitari di Yahoo attraverso Mediamond.