Autore: Redazione
26/10/2016

Upgrade Mobile Summit

La navigazione da mobile, ormai da tempo, ha superato e poi doppiato, in termini di numero di utenti, quella effettuata dai computer. Secondo i dati di navigazione di agosto 2016, gli utenti da smartphone e tablet sono il 67% degli internauti. Un trend inarrestabile. Di questo e molto altro si parlerà il prossimo 18 novembre a Milano, in occasione della prima edizione di Upgrade Mobile Summit

Upgrade Mobile Summit

Le testate DailyNet e 360com sono i partner media che accompagnano l’evento Upgrade Mobile Summit, organizzato da Upgrade Italia: a Milano, Palazzo Mezzanotte, il 18 novembre (www.upgradeitalia.com)

La navigazione da mobile, ormai da tempo, ha superato e poi doppiato, in termini di numero di utenti, quella effettuata dai computer. Secondo i dati di navigazione di agosto 2016, gli utenti da smartphone e tablet sono il 67% degli internauti. Un trend inarrestabile. Di questo e molto altro si parlerà il prossimo 18 novembre a Milano, in occasione della prima edizione di Upgrade Mobile Summit. La macchina organizzativa dell’evento si sta muovendo a pieno ritmo. L’appuntamento si terrà nel prestigioso spazio di Palazzo Mezzanotte, in Piazza Affari, presso la sede della Borsa Italiana. Una giornata da non perdere, quindi, organizzata da Upgrade Italia con il contributo di DailyNet e 360com in qualità di media partner. Si tratta di una manifestazione del tutto inedita nel panorama divulgativo e formativo italiano dei mezzi di comunicazione di massa, che ha come obiettivo principale l’offerta di un accurato aggiornamento sugli scenari più attuali e le nuove tecnologie data driven per massimizzare il rendimento del canale mobile.

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Segnali da ogni parte

 

I segnali della rivoluzione digitale in atto, infatti, e che ha come protagonista assoluto l’ambito mobile sono rintracciabili da ogni parte. Se ne trovano in tantissime direzioni. continua inesorabile. Perché nessuno può permettersi di rimanere indietro. Basti pensare, per esempio, che per adeguarsi a questo trend inarrestabile, un colosso come Google ha annunciato di recente la prossima divisione in due parti dell’indice in cui sono contenute le pagine di internet e in base al quale fornisce le risposte alle ricerche. Ebbene, ci sarà indice per le ricerche effettuate da desktop e un’altro indice per le ricerche effettuate da mobile, dando priorità a quest’ultimo. In effetti, le dimensioni e la complessità del mercato mobile non ammettono ritardi o distrazioni. Basti pensare che le connessioni cellulari - in base alla media delle ultime survey circolate - sono circa 7,3 miliardi a livello mondiale, mentre il numero degli abbonati sarebbe pari a non meno di 4,7 miliardi di persone.

Tutti coinvolti

 

È ormai un dato di fatto che la crescita del mobile stia trascinando l’incremento dell’integrazione delle attività commerciali tradizionali nella rete. Il mobile è sempre di più un potente fattore di trasformazione delle attività tradizionali, più di quanto lo sia stato fino a oggi ogni altro elemento. E le persone chiedono con sempre più insistenza applicazioni mobile. Si sta innescando un circuito di crescita reciproca. Le persone usano servizi basati sulla localizzazione perché hanno capito che le applicazioni aiutano davvero a scoprire, prodotti, servizi, luoghi ed occasioni. La disamina è di disarmante semplicità: come attestano i dati, le persone sono connesse online via mobile per un numero di ore maggiore rispetto al pc, non fosse altro perché il mobile è nelle proprie tasche, immediatamente raggiungibile. E i servizi legati alla mobilità sono la chiave di volta per portare anche il mondo del payment a una penetrazione capillare nel nostro paese. In base a numerose indagini svolte nel corso della prima parte del 2016, emerge che anche fra gli italiani spicca una preferenza chiara per i servizi legati alla mobilità in questo contesto, che coinvolge trasporti pubblici locali, treni, fino alla sosta, presenti non solo sull’intero podio dei servizi indicati come prioritari da chi utilizza il pagamento via smartphone, ma addirittura ai primi posti della classifica degli esercenti più utilizzati.