Autore: Redazione
27/09/2017

Share a oltre il 5% per le reti tematiche Mediaset, in attesa del Canale 20 tra fine 2017 e inizio 2018

In occasione della presentazione de “Il padre della sposa” su LA5, Marco Costa, che dirige anche le pay, ha sottolineato il buon trend dei brand dtt del Gruppo, mentre quello in arrivo dovrebbe puntare su film e serie tv per un target maschile

Share a oltre il 5% per le reti tematiche Mediaset, in attesa del Canale 20 tra fine 2017 e inizio 2018

Padri e figlie in gara assieme per un matrimonio da reality. È un format innovativo quello che propone Mediaset su LA5 nell’imminente “Il padre della sposa”, la conquista dell’abito dei sogni: 6 puntate che prenderanno il via il 5 ottobre, in seconda serata, in un contesto tutto wedding anticipato da un film cult sul giorno più importante. A gestire le delicate fasi della vestizione di tre vere spose, in gara insieme ai loro rispettivi papà per vedersi regalare un bianco vestito di Atelier Eme’ - marchio di Gruppo Calzedonia sponsor del format - saranno Melissa Satta, la wedding planner Alessandra Grillo e il direttore creativo della maison, Raffaella Fusetti.

Il nuovo canale

L’incontro è stata l’occasione, da parte di Marco Costa, che ne è direttore, per fare il punto della situazione delle reti tematiche free e pay di Mediaset, le prime delle quali stanno per arricchirsi con il lancio del Canale 20 del dtt, dopo l’acquisizione, da parte del Gruppo, di ReteCapri. Per ora, la programmazione è coperta dalle televendite di Mediashopping, mentre la vera identità e relativo palinsesto sono ancora allo studio, con l’ipotesi però che possano partire tra la fine di quest’anno e la partenza del prossimo. Costa non si è sbilanciato, dicendo che sono in atto riflessioni sui target, ma è più probabile che si punti su film e serie tv per un pubblico tendenzialmente maschile, naturalmente trovando titoli che possano differenziare l’offerta rispetto a quella di genere decisamente densa che già esiste.

Le performance delle reti

Intanto, sempre Costa ha espresso soddisfazione per l’andamento degli altri brand free: «Iris si conferma come canale di solo cinema forte e ben profilato, mentre Italia 2 funziona alla grande per i millenials, specialmente dopo la partenza, prima dell’estate, del live di Virgin Radio con no-stop di 6-7 ore - ha spiegato -. Top Crime, che si rivolge soprattutto a un pubblico femminile, esce da un’estate record e sta tenendo gli ascolti che ha recuperato. LA5, come dimostra il format che abbiamo presentato, punta decisamente sull’innovazione, con proposte che poi magari possono passare sui canali generalisti del Gruppo. Sono allo studio altri 3 progetti, dedicati alla pasticceria, al fashion e al beauty. Anche Mediaset Extra sta andando molto bene grazie alla diretta live del “Grande Fratello” dalle 10 del mattino alle 7 del giorno seguente, con una media di ascolti del 2% e punte notturne del 7-8%; e più avanti riproporremo fiction della nostra library. Complessivamente siamo al 5,2% di share, che sale al 5,3 in prima serata».

Le iniziative di Branded Entertainment

Su questi canali, come per altro anche su quelli generalisti, sta lavorando bene anche la unit Branded Entertainment & Crossmedia Lab della Direzione Generale Innovation di Publitalia, di cui è direttore Pietro Enrico. «Attualmente, e grazie in particolare a LA5 e Italia 1, l’incidenza di queste iniziative sul totale della raccolta del Gruppo si aggira intorno al 2%, “spinta” soprattutto da automotive, telco e food. E il trend è in crescita, anche perché sono formule che permettono pure rilanci di brand. Attualmente abbiamo già sviluppato una trentina di iniziative con una crescita dei ricavi dell’8%, che miriamo a far diventare del +10% a fine anno».