Autore: Redazione
17/07/2017

Per l’autunno, Rai Pubblicità valorizza la qualità dell’offerta con i listini per le generaliste al +12% medio

La concessionaria di cui è a.d. Fabrizio Piscopo punta sul target “spendenti”, con un focus su Rai 4 per la quale, a fronte di ascolti in crescita del 70%, le tariffe verranno aumentate del 30%

Per l’autunno, Rai Pubblicità valorizza la qualità dell’offerta con i listini per le generaliste al +12% medio

Rai Pubblicità vara la sua politica commerciale per il prossimo autunno, i cui cardini sono la forza del palinsesto più ricco e completo, presentato i giorni scorsi al mercato, la qualità indiscutibile sia del target che del prodotto pubblicitario e la tendenza positiva degli investimenti stimata da tutti gli operatori, che dovrebbe concentrare sull’ultimo quadrimestre una crescita attorno al 5/6%. Come sempre e come già anticipato da DailyMedia, il piatto forte dell’offerta sono fiction, intrattenimento e sport; confermati inoltre tutti i migliori format di prime time della passata stagione, con l’aggiunta di importanti interventi in day time, access e seconda sera. La qualità del prodotto editoriale presentato da Rai si evidenzia nelle elevate concentrazioni di ascolto sul target “spendenti”, ossia quel 70% della popolazione italiana con livello culturale medio e medio/alto che concentra oltre l’85% del potere di acquisto dell’intero Paese. Tutte le ricerche di marketing e i top spender hanno ormai messo a fuoco lo spostamento del potere d’acquisto sui segmenti più maturi della popolazione, concludendo che il vero target commerciale non è più definito dall’età anagrafica, ma dalla capacità di spesa. Rai vanta concentrazioni molto elevate su questo target, con un indice di affinità di 107 e conseguenti forti efficienze sui cpg. La costante leadership di ascolto, il basso affollamento pubblicitario, l’impaginazione di break più corti, l’elevata quota di prime time, i nuovi format creativi vicini ai più recenti trend della comunicazione (Be Trasparent, Lezioni di Etichetta, Tutorial Time, Palinbox, ecc…) e un’effettiva crossmedialità, che mette il contenuto sempre al centro delle diverse modalità di fruizione, completano il quadro distintivo dell’offerta di Rai Pubblicità. L’efficacia delle pianificazioni sui canali Rai è un fatto tangibile e misurato da ricerche che correlano positivamente l’attività di comunicazione con l’andamento delle vendite.
Rai Pubblicità, uniformati gli sconti
L’obiettivo di Rai Pubblicità, concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo, per il prossimo autunno persegue il giusto posizionamento di questo valore attraverso alcuni snodi fondamentali: valorizzare la competitività sul target “spendente” in tutte le sue declinazioni, recuperando il gap sui costi per grp’s che ancora la separa dai competitor; posizionare Rai 4 come il quarto canale generalista Rai, valorizzando le sue ottime performance di ascolto che, per volume e profilo, la rendono complementare a Rai 1, Rai 2 e Rai 3: il palinsesto pubblicitario di Rai 4 passerà gradualmente dalla vendita a fascia a quella per programma; uniformare lo sconto commerciale su tutti i canali, proponendo su quelli specializzati una variazione tariffaria più contenuta della crescita di ascolti; e integrare in modo più marcato le pianificazioni tra canali generalisti e specializzati attraverso i moduli tematici abbinati a fiction, film, informazione e sport, che aumentano in quantità e saranno disponibili già accorpati nei software di pianificazione. E’ prevista la massima valorizzazione degli speciali di periodo che, come sempre, hanno una politica commerciale ad hoc con percorsi di domination e una forte sinergia con l’offerta digital. Alcuni titoli: per la fiction, “Sotto Copertura”, “Sirene”, “Scomparsa” e “Coliandro”; per l’intrattenimento, “Celebrity Fight Night in Italy”, “Stasera Casa Mika”, “Panariello sotto l’albero”, Bolle e 1° della Scala; per le produzioni, “Pechino Express”, “Camera Cafè” e “Il Collegio”; e, per lo sport, la Nazionale, la Tim Cup e la F1.
Il listino copre 15 settimane
Grazie alla conferma dei migliori format, agli interventi in day time e access, al trend estremamente positivo di Rai 4 e RaiNews, il Gruppo stima una share complessiva simile a quella attesa lo scorso anno, già raggiunta nel 2017, il che permette crescite sostenute verso gli ascolti reali dell’autunno 2016, iniziato a rilento. In sintesi le variazioni medie di Rai 1, Rai 2 e Rai 3 sono del +7% di ascolto e del +12% di listino; per Rai 4, l’attesa è di un +70% di ascolto con un +30% di listino e, per la media degli altri canali specializzati, una crescita del 7% di ascolto a fronte di un +3% di listino. Il listino autunnale copre 15 settimane, dal 10 settembre al 23 dicembre, con 3 tariffe di base e promozioni stagionali del -10% e del -5% nella seconda e terza settimana di settembre e del -10% nella settimana prima di Natale.