Autore: Redazione
11/07/2025

Sette startup selezionate per il secondo ciclo di accelerazione di PLAI - Gruppo Mondadori

Le oltre 1.000 candidature ricevute dimostrano l’estremo interesse per la proposta e la validità del programma della società del gruppo Mondadori

Sette startup selezionate per il secondo  ciclo di accelerazione di PLAI - Gruppo Mondadori

PLAI, l’acceleratore del Gruppo Mondadori volto a trasformare i progetti basati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in realtà imprenditoriali di successo, ha selezionato per il secondo batch di accelerazione sette nuove startup che verranno accompagnate in un percorso formativo di eccellenza della durata di sei mesi che culminerà in un nuovo Demo Day. Il programma di questa seconda edizione si è articolato in due call4startups dedicate: una per startup Early-Stage - cioè in fase di validazione del prodotto -, e una per quelle più mature, Growth - cioè con un prodotto già validato sul mercato, pronte ad avviare collaborazioni strutturate. Le oltre 1.000 candidature ricevute nell’ambito dei due batch di accelerazione lanciati dalla costituzione - di cui 514 raccolte per il secondo batch - confermano l’attrattività della proposta del programma di PLAI. La selezione delle nuove startup è avvenuta basandosi su criteri chiave, quali la qualità del team, la potenziale integrazione del business, la scalabilità, il grado di innovazione tecnologica, la roadmap e la strategia di go-to-market. Ampliando le sue aree di interesse, la nuova call ha incluso, oltre a Education, Retail, New Media & Advertising e Publishing, anche la categoria relativa all’ottimizzazione dei processi di procurement. Il processo di selezione del secondo ciclo è iniziato lo scorso 6 marzo. Le oltre 1.500 ore di valutazione delle candidature hanno portato a una prima rosa di 16 startup, che si sono presentate durante il Selection Day tenutosi il 27 maggio, e ora alle 7 selezionate. Affiancano PLAI, per il Batch 2025, partner italiani e internazionali: Startupbootcamp, I3P - Incubatore del Politecnico di Torino, Amazon Web Services (AWS), ElevenLabs, Fastweb + Vodafone, WPP Media Italy, IFAB - International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, Multiversity Group, PwC Italy, StartupItalia e Codemotion.


Il percorso di accelerazione per le startup selezionate

Per le startup in fase Early-Stage è previsto un investimento di 100 mila euro in cambio di una partecipazione di circa il 7% del capitale. Inoltre, alcune delle startup selezionate potranno accedere, se ritenute valide da PLAI alla fine del percorso, a ulteriori 400 mila euro di investimento di follow-on a supporto della crescita successiva e della scalabilità. Per le startup in fase Growth è prevista l’erogazione di 40 mila euro di compensazione per Pilot/PoC (Proof of Concept) a supporto dell’implementazione di progetti pilota con e per il Gruppo Mondadori o per i partner aziendali di PLAI. Per entrambe le categorie sono previste oltre 60 ore di workshop di alta qualità, in collaborazione con i partner di PLAI, per sviluppare competenze fondamentali (business, tech, fundraising, external & internal communication) e oltre 45 ore di mentorship personalizzata con manager e imprenditori esperti. Tutte le startup selezionate potranno usufruire, inoltre, di 10 mila euro in crediti da utilizzare sulla piattaforma AWS (Amazon Web Services) e tre mesi di accesso alla piattaforma ElevenLabs (c.d. Tech Perks), inclusi servizi digitali e crediti, nonché l’accesso al network di PLAI per connessioni strategiche e sviluppo del business e al suo intero ecosistema, capace di favorire collaborazione e innovazione. L’esperienza del programma è arricchita da eventi verticali con esperti di settore e sessioni personalizzate di Investor Day Preparation, che offrono strumenti strategici e tecnologici su misura per crescere e scalare con successo.

I magnifici sette

Come già scritto, dalla selezione, sono rimaste sette imprese, la prima delle quali, secondo l’ordine alfabetico, è Billd, attiva nel retail: ogni anno, l’Europa produce 230 miliardi di scontrini in carta termica non riciclabile, con un impatto ambientale notevole e non trascurabili limiti di conservazione, inoltre, il 93% dei dati offline resta inutilizzato per scopi pubblicitari e di analisi delle tendenze; Billd è una startup green fintech che offre un’innovativa soluzione HaaS  per gli scontrini digitali, raccoglie e analizza i big data del mercato offline. Il dispositivo sviluppato da Billd è facile da installare e compatibile con qualsiasi registratore di cassa.  Sul fronte education ecco  Boosted AI: il tasso di abbandono scolastico è sempre più alto (12% a livello universitario), meno della metà degli studenti riceve un feedback adeguato e personalizzato e la scarsa digitalizzazione fa perdere denaro agli istituti scolastici e demotiva gli studenti, l’azienda è una piattaforma intelligente che trasforma i materiali di studio in un percorso di apprendimento digitale personalizzato e automatizza la valutazione. Ancora retail con Cicero.Live: le aziende si affidano a interpretazioni ipotetiche per valutare il coinvolgimento e i risultati di conferenze, fiere e spazi commerciali, l’azienda è un sistema di apprendimento automatico in grado di tracciare la performance di un evento dal vivo calcolare il livello di attenzione, coinvolgimento e sentimento del pubblico e correlare il tutto ai movimenti e alle parole dell’oratore sul palco. Si chiama Compri e opera nel procurement, i cui strumenti tradizionali sono rigidi e obsoleti e spesso aggiungono complessità e fanno ancora affidamento su e-mail, excel e sistemi ERP non costruiti per le esigenze moderne e, conseguentemente, fanno perdere tempo; Compri centralizza in un’unica piattaforma, supportata da un assistente AI tutte le attività di approvvigionamento e automatizza i processi operativi e strategici, dalle richieste di assunzione alla gestione degli ordini, alla qualificazione dei fornitori, alla conformità, alle RFQ, al budgeting e all’analisi. LIA si muove, anch’essa, nel procurement: in Italia oltre la metà delle PMI B2B con un fatturato annuo inferiore a 15 milioni di euro incassa i pagamenti con oltre 60 giorni di ritardo, cosa che ritarda la crescita, limita la liquidità e appesantisce il lavoro dei team amministrativi; la piattaforma LIA, basata sull’IA, funge da assistente amministrativo e legale virtuale, quindi invia promemoria white-label, analizza il comportamento dei clienti, suggerisce piani di rimborso e gestisce le fasi legali, il tutto preservando le relazioni con i clienti; grazie alla messaggistica personalizzata, riduce i tempi di riscossione fino all’80%, abbassa i costi e lavora su un modello a tariffa fissa senza commissioni.  Math Legacy studia le attuali soluzioni edtech per il sistema scolastico, basate su quiz e gamification superficiale, che però non sono più funzionali perché gli studenti non imparano; a livello globale le prestazioni in matematica continuano a peggiorare e in Italia, il 44% degli studenti delle scuole medie non raggiunge nemmeno le competenze di base; Math Legacy è una suite di videogiochi, uno per ogni materia, con un motore condiviso, una narrazione coinvolgente e un’identità visiva riconoscibile. L’azienda ha registrato un aumento dei punteggi del 23% in un solo mese. Infine, Memoraiz: le istituzioni educative, editoriali e culturali lottano per integrare l’IA in modo sostenibile senza interrompere i flussi di lavoro o sostituire gli strumenti digitali già in uso, MemorAlz fornisce moduli di intelligenza artificiale flessibili che si integrano nei processi e negli strumenti esistenti per trasformare i contenuti, personalizzare le esperienze e supportare l’interazione pedagogica, rispondendo alle esigenze delle singole organizzazioni nei settori istruzione, editoria e cultura.