Autore: Redazione
15/06/2017

A Sky Champions ed Europa League per il 2018-21. L’esborso complessivo è di 750-800 milioni

Il Gruppo guidato da Andrea Zappia, cui fanno capo anche canali in chiaro che potrebbero ospitare le partite free, ha superato Mediaset che, non ha fatto offerte per il torneo minore

A Sky Champions ed Europa League per il 2018-21. L’esborso complessivo è di 750-800 milioni

Diversamente dalla gestione a dir poco pasticciata da parte della Lega Calcio e di Infront della questione dei diritti televisivi della Serie A, la cui gara è stata aggiornata al tardo autunno, quella della Uefa per la trasmissione in Italia di Champions League ed Europa League si è conclusa a razzo e nella massima trasparenza in tre giorni: con la vittoria di Sky. La piattaforma guidata dall’a.d. Andrea Zappia tornerà quindi a occuparsi di entrambi i tornei per il periodo 2018-2021, mentre la prossima stagione sarà ancora ad appannaggio di Mediaset, che dovrebbe essere stata l’unica a contendere il pacchetto alla pay tv satellitare. La quale, per altro, dispone anche di canali dtt free come Cielo e TV8 (che ha già ospitato match dell’Europa League nella stagione che si è appena conclusa) e che, quindi - al di là delle voci che vorrebbero un successivo accordo specifico con la Rai - è perfettamente in grado di assicurare la trasmissione anche delle partite in chiaro. Sky potrà quindi offrire una formula mai così ricca e completa. Gli appassionati di calcio in Italia potranno trovare per la prima volta in un’unica offerta esclusiva le due più importanti competizioni per club a livello europeo, con oltre 340 partite, e con ben 7 squadre italiane (4 in Champions e fino a 3 in Europa League).

Un’offerta integrata per Sky

“La struttura del bando Uefa consentirà a Sky - recita il comunicato emesso ieri da quest’ultima - di continuare a innovare, con un ulteriore salto in avanti nell’esperienza degli spettatori. Per la prima volta, le partite più importanti saranno trasmesse infatti anche in 4K HDR, l’ultima frontiera dell’alta definizione. E grazie al lancio di Sky Q (il nuovo box multipiattaforma di Sky) che arriverà in Italia entro l’inizio del 2018, l’esperienza sarà ancora più interattiva e multidevice”.

“L’acquisizione dei diritti della Champions League - prosegue la nota - è stata ottenuta grazie a un investimento razionale e sostenibile, che ha tenuto conto del valore del prodotto, dell’interesse che suscita anche tra i più giovani e - soprattutto - del nuovo format della competizione, con il quale il numero di partite minimo delle italiane aumenta del 70% rispetto alla media degli ultimi 5 anni”. Le cifre non sono state comunicate, ma il consensus parla di una cifra complessiva tra i 750 e gli 800 milioni, pari a 260-280 all’anno. Mediaset - che ha comunicato tra l’altro di aver fatto un’offerta più alta rispetto a quanto le costa la sola Champions attualmente - dovrebbe aver sostenuto un costo annuo per il 2015-2017 di 220-230 milioni, mentre Sky pare abbia pagato 30 milioni all’anno i diritti per l’Europa League.

In sostanza, quindi, Sky dovrebbe aver messo sul piatto una cifra intorno ai 240 milioni all’anno (cifra verosimilmente non molto lontana da quella di Cologno) per la Champions, e il resto per l’Europa League. Mediaset non ha fatto offerte per quest’ultima, e anche questo può aver avvantaggiato la piattaforma pay (che, tra l’altro, ha appena ottenuto gli stessi diritti per Germania e Austria). “Siamo molto felici di questo risultato - ha commentato Zappia -: il nuovo format sviluppato dalla Uefa ci consentirà di portare ai nostri abbonati un prodotto rivoluzionario per il calcio europeo in Italia. Per la prima volta, la Champions e l’Europa League saranno insieme in un’esclusiva offerta integrata, che permetterà agli appassionati di seguire fino a 7 squadre italiane, mai così tante prima d’ora, impegnate nelle sfide con i migliori club europei. Due tornei con oltre 340 partite entusiasmanti, nei migliori stadi continentali, con i più grandi calciatori del pianeta. Continueremo a fare innovazione, trasmettendo le partite più importanti anche in 4K HDR. Quest’offerta senza precedenti rafforza la posizione di Sky come leader della programmazione sportiva in Italia ed è anche un altro passo importante di sostegno al calcio italiano, un impegno che continuerà a vederci protagonisti anche nel futuro bando sui diritti della Serie A”.

Mediaset: “Per la Champions, offerta importante ma razionale. Pronti a competere per la Serie A”

Il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi commenta l’esito dell’asta per il torneo internazionale

A seguito del comunicato con cui ieri Sky Italia ha ufficializzato la vittoria nella gara che l’ha portata a riottenere i diritti tv per la Champions League per il 2018-2021 e la conferma per quelli, relativi allo stesso periodo, anche per l’Europa League, il CdA di Mediaset - la quale, quindi, deterrà in esclusiva i diritti per la Champions League per la prossima stagione e che non ha fatto invece offerte per l’Europa League - ha emesso un comunicato di valutazione dell’esito dell’asta. “Il CdA il 12 giugno ha deliberato di presentare un’offerta per l’assegnazione dei diritti tv della Champions League 2018-2021 coerente con le linee guida e gli obiettivi economico-finanziari di Mediaset. Tre considerazioni a seguito dell’avvenuta assegnazione".

1) Mediaset ha fatto la cosa giusta: ha presentato un’offerta importante ma razionale. Un’offerta più elevata rispetto a quella precedente in ragione della partecipazione al  torneo di quattro squadre italiane. Un’offerta comunque formulata seguendo la  nostra visione di evoluzione del mercato pay. Una visione che ci vede impegnati  nella digital transformation dell’offerta, che diventerà più leggera e più moderna.

2) Altri operatori hanno invece attribuito alla competizione europea un valore molto più  elevato, a cui evidentemente è stato aggiunto un maxi-premio extra con l’obiettivo di  ottenere una posizione di dominio sul mercato della pay tv.

3) La partecipazione convinta all’asta per la Champions League dimostra che non c’è nessuna volontà da parte di Mediaset di far saltare le aste del calcio, come qualche operatore concorrente ha provato a lasciar credere in questi giorni. Al contrario, in occasione della prossima gara per la Serie A, Mediaset si muoverà per garantire ai tifosi la migliore offerta televisiva.