Autore: Redazione
20/01/2017

Pubblicità web: metriche, fake news e frodi minacciano gli investimenti

Lo conferma una ricerca di Advertiser Perceptions, per cui Google potrebbe beneficiare del calo di fiducia verso Facebook

Pubblicità web: metriche, fake news e frodi minacciano gli investimenti

La fiducia nei confronti delle piattaforme digital e social sta diminuendo, eccetto che per la pubblicità search su Google. È quanto rivela una ricerca condotta interpellando circa 400 top manager di agenzie da Advertiser Perceptions, secondo cui temi come gli errori di calcolo nelle metriche da parte di Facebook, le frodi pubblicitarie e le fake news hanno gettato delle ombre sulle intenzioni di spesa degli advertiser. Google vs. Facebook Il 40% del campione ha detto di stare valutando i propri investimenti su Facebook e di voler agire in modo indipendente per verificare l’audience e l’ad delivery sulla piattaforma. E se il 40% degli inserzionisti ha dichiarato di voler spendere di più su Facebook e Google, solo l’8% pensa di incrementare i budget solo su Facebook contro il 36% che invece intende veicolare più denaro su Google. Secondo la ricerca Facebook deve costruire un impianto credibile di misurazione e verifica insieme a terze parti. Verso maggiore trasparenza AdAge, nel riprendere lo studio, ha interpellato un manager di SapientRazorfish, Rob Silver, secondo cui i budget tolti a Facebook potrebbero finire nelle casse di Google più che in altri mezzi come la televisione. E per Silver i rischi per Facebook non sono poi così grandi, date le avanzate funzionalità di targeting. Sempre Silver sostiene che le agenzie stanno aumentando gli sforzi in termini di trasparenza dell’inventory pubblicitaria.