Autore: Redazione
25/10/2016

Poligrafici Editoriale: registra una raccolta ancora in calo nei 10 mesi; valuta i rapporti con RCS e si lancia nell’organizzazione di eventi

Il Gruppo di cui è a.d. Andrea Riffeser è co-fondatore di una società per iniziative culturali che esordirà con la retrospettiva dedicata a Salvador Dalí. SpeeD, guidata da sua figlia Sara, pensa alla possibile reintegrazione al suo interno della commerciale nazionale

Poligrafici Editoriale: registra una raccolta ancora  in calo nei 10 mesi; valuta  i rapporti con RCS e si lancia nell’organizzazione di eventi

Poligrafici Editoriale entra in modo organico nel settore dell’organizzazione di eventi culturali dando vita a con-fine Art in modo paritetico con altre due società felsinee, la Loop e con-fine, specializzate rispettivamente in creazioni multimediali la prima e in editoria artistico-culturale e organizzazione di mostre la seconda. L’a.d. di quest’ultima, Gino Fienga, diventa anche a.u. del nuovo operatore, che esordirà il 25 novembre con l’inaugurazione, a Bologna, della mostra “Dalí Experience”, che durerà fino al 7 maggio 2017.

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La sede

Sede principale dell’iniziativa – promossa anche da Bologna Welcome - sarà il rinnovato e centralissimo Palazzo Belloni della famiglia Riffeser, che servirà ovviamente per altri eventi di questo tipo e che ora, intanto, diventa il fulcro di un’esperienza culturale diffusa e immersiva che coinvolgerà varie altre location del capoluogo emiliano facendo ricorso a un articolato supporto tecnologico. Con QN e i suoi tre quotidiani, è coinvolta anche SpeeD, che ha già ingaggiato come sponsor la concessionaria FCA Car, BPER, Confcommercio Ascom, Biscaldi, Ciicai, Centergross e Visionnaire.

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Esportare la mostra

L’ambizione è di esportare anche la mostra, e contatti in questo senso sono già stati avviati con Londra e New York. Per la concessionaria guidata dalla v.p. Sara Riffeser si tratta anche di una diversificazione a fronte di una raccolta in cui l’andamento positivo della commerciale non riesce ancora a bilanciare quello negativo della pubblicità legale e di servizio (che è in inevitabile contrazione per tutti gli editori per via dei cambiamenti intervenuti sull’obbligo di pubblicazione dei relativi prospetti).

La raccolta

La parte di pubblicità di cui si occupa SpeeD rappresenta all’incirca i tre quarti di quella complessiva e, quindi, determina il saldo di quest’ultima, che è appunto ancora in calo nei primi 10 mesi dell’anno, come ha anticipato ieri da DailyMedia Andrea Riffeser, v.p. e a.d. del Gruppo editoriale, in occasione della presentazione della mostra dedicata a Salvador Dalí. Del resto, la raccolta, nel primo semestre a 27,8 milioni di euro, ha confermato il calo del 5% rispetto al pari periodo 2015 e analogo a quello registrato negli scorsi 12 mesi rispetto al 2014, quando scese da 62,8 a 59,7 milioni di euro.

La nazionale

La nazionale dovrebbe essere allineata a questo trend, come effetto di un buon primo semestre cui sta seguendo una seconda parte dell’anno in calo a causa anche del mancato spending, rispetto alle aspettative, di una serie di aziende. La nazionale è seguita da RCS Communication Solutions, con un rapporto, però, fa capire Andrea Riffeser, di non piena soddisfazione da parte di Poligrafici Editoriale, che si è sentita un po’ penalizzata dall’accordo tra RCS MG e La Stampa, sempre per la nazionale, sopraggiunto dopo quello iniziato tre anni fa sull’asse Milano-Bologna.

I dubbi

Il nostro giornale ha già fornito anticipazioni su questa situazione e, ieri, Riffeser e sua figlia Sara hanno ribadito che sono in corso valutazioni per decidere se andare avanti con la struttura del Gruppo ora controllato da Urbano Cairo – il cui contratto, per altro, termina a fine 2017 - o tornare a curare internamente anche la nazionale. In ogni caso, a onor del vero, va anche detto che, sempre secondo quanto ci risulta, la raccolta effettuata da RCS C.S. vada comunque meglio della media dei giornali pluri-regionali, segmento di cui fanno parte Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione. E va anche aggiunto infine che l’accordo tra Itedi e Gruppo Espresso porterà verosimilmente la nazionale de La Stampa nel portafoglio della Manzoni approssimativamente entro la fine del primo trimestre del prossimo anno, a tutto vantaggio di una rifocalizzazione del rapporto tra RCS stessa e Poligrafici Editoriale.