Nielsen: nel primo semestre 2021 l'adv cresce del 26,7%; giugno boom per i broadcaster

Si conferma nel primo semestre 2021 l’andamento molto positivo degli investimenti pubblicitari, in crescita complessiva al 25,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il dato è trainato dal forte rimbalzo del +34,6% registrato nel mese di giugno. Se si esclude dalla raccolta la stima Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio – giugno mostra una crescita del 26,7%, il che denota un lieve rallentamento della crescita del mercato dei grandi web player.

«Gli OTT sono cresciuti meno del resto del mercato internet perché è un anno anomalo e i mezzi che avevano più sofferto nel 2020 possono talvolta crescere di più nel 2021 – spiega a DailyMedia Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. Inoltre il 2021 è anomalo anche per gli eventi sportivi spostati di un anno». Il dato del mercato pubblicitario è in robusta ripresa, aggiunge Dal Sasso, in accordo con il trend positivo registrato dall’economia del Paese nello stesso periodo.

Secondo i dati Istat, infatti, nel secondo trimestre il Pil è aumentato del 17,3% rispetto allo stesso periodo nel 2020, e migliorato del 2,7% sul primo. A questi trend si affianca la previsione di crescita già acquisita del 4,7% per il 2021. “Il mese di giugno conferma la ripresa del mercato pubblicitario, crescita robusta ormai possiamo dire consolidata” continua, e “in riferimento all’ultimo anno pre covid (vale a dire il 2019, ndr) il divario si riduce al -2,3%, grazie anche agli Europei che hanno visto l’Italia fino alla finale. I settori che mancavano all’appello tornano ad investire”.

L’andamento dei singoli mezzi 

Relativamente ai singoli mezzi, la televisione è in crescita del 48,1% a giugno e chiude il primo semestre a +33,2%. Ancora in positivo anche la stampa con i quotidiani, che a giugno crescono del 19,2% (il primo semestre +9,7%) e i periodici del +45,3% (il primo semestre 3,9%). La radio cresce del 21,7% a giugno e chiude il primo semestre a +22%.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo semestre dell’anno chiude con un +24,5%, +29,3% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet. Per quanto riguarda l’andamento dell’out of home nel 1° semestre, risultano ancora in negativo il transit, -28,3% e la GoTv, -13,7%, anche se continuano a evidenziare sensibili segni di ripresa.

Torna in positivo l’outdoor che chiude a +6,3%. Anche il direct mail è in ripresa, il periodo consolidato si attesta a +11%. I fatturati del cinema non sono disponibili.

Settori merceologici

Tutti i settori merceologici sono in crescita a giugno. Un contributo significativo è portato da  Bevande/Alcolici (+86,5%), Automobili (41%), Distribuzione (50,4%), Tempo libero (+245,5%)  e Turismo e viaggi (157,3%) che contribuiscono con 75 milioni alla crescita del mese di giugno.

Solo un settore è in negativo nel 1°semestre 2021 (Enti/Istituzioni -0,6%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel primo semestre, l’andamento positivo di alimentari (+14,4%), automobile (+32,6%), distribuzione (54,8%) telecomunicazioni (+31,3%), abitazione (+25,6%).

“L'Italia cresce più velocemente degli altri grandi Paesi europei – conclude Dal Sasso -, e questo è di buon auspicio anche per il mercato pubblicitario che sappiamo essere fortemente ancorato agli andamenti dell’economia. Un autunno con molte novità ci aspetta ma con buoni segnali all’orizzonte”.

Televisione: raccolta pubblicitaria in crescita del 33,2% nei primi sei mesi del 2021, tutti i broadcaster registrano incrementi a doppia cifra

Nel primo semestre 2021 gli investimenti pubblicitari sulla televisione sfiorano i 2 miliardi di euro, in crescita del 33,2% rispetto al primo semestre 2020, anche grazie al traino del mese di giugno che è cresciuto del 48,1% sul giugno 2020.

La Rai chiude il cumulato a quota 435,1 milioni circa, in crescita del 32,9% sull’anno scorso. Mediaset raccoglie complessivamente 1,1 miliardi circa nel primo semestre, con un aumento del 32% rispetto al 2020. La7 supera i 91 milioni, migliorando del 17,9% la performance in confronto al 2020. Sky mette a segno quasi 264 milioni, con un incremento del 45,8% e Discovery chiude a 127,6 milioni con un delta positivo del 33,5%.

Il mese di giugno

Solo a giugno, l’incremento del mercato degli investimenti adv sulla televisione è caratterizzato da un rimbalzo del 48,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La Rai genera una crescita del 113,7%, presumibilmente trainata da UEFA Euro 2020 e dall’ottimo andamento della Nazionale di calcio italiana.

Importante l’incremento anche di Sky, +79,1%, che ha altrettanto beneficiato dei diritti di trasmissione degli incontri della competizione europea. Per quanto riguarda Mediaset, porta a casa un andamento positivo del 21,4%. La7 cresce del 17,5%, Discovery del 42,6%.