Autore: Redazione
18/10/2017

Netflix: 5,3 milioni di nuovi abbonati nel Q3; cresce il budget destinato alle produzioni originali

Il colosso dello streaming americano supera le attese, lavora su nuovi contenuti e rassicura gli investitori sul futuro. Ricavi appena al di sotto dei 3 miliardi di dollari

Netflix: 5,3 milioni di nuovi abbonati nel Q3; cresce il budget destinato alle produzioni originali

Non accenna a fermarsi la tendenza di crescita di Netflix: il colosso dello streaming ha annunciato lunedì sera di aver aggiunto 5,3 milioni nuove sottoscrizioni nel corso del terzo trimestre dell’anno, terminato il 30 settembre. La società fondata e guidata da Reed Hastings ha manifestato la volontà di proseguire e rafforzare questa strategia, aumentando il budget stanziato per le produzioni originali tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari nel solo 2018. “Mentre manteniamo accordi pluriennali per prevenire una qualsiasi riduzione delle licenze di contenuti, la tendenza di lungo termine non lasciano spazi a dubbi”, ha spiegato la società nella nota di accompagnamento ai risultati trimestrali. “Il nostro futuro dipende da contenuti originali esclusivi in grado di generare suspense attorno a Netflix e soddisfare la membership globale e i suoi diversi gusti”.

I numeri del terzo trimestre di Netflix

Guardando i risultati, Netflix ha superato le attese degli analisti su molti fronti e le azioni hanno guadagnato il 2% nelle contrattazioni after hour superando ampiamente i 200 dollari. I ricavi si sono attestati a quota 2,98 miliardi di dollari mentre l’utile per azione è stato di 37 centesimi. Le nuove teste, come già evidenziato, sono 5,3 milioni, a fronte dei 4,5 milioni stimati. Oggi Netflix è un servizio da 109,3 milioni di user globali, che vive di soli abbonamenti e senza pubblicità. Solo negli Stati Uniti i nuovi iscritti sono stati 850.000, ben sopra quanto preventivato dagli analisti, un numero impressionante se si considera la penetrazione della piattaforma nel suo Paese di origine.

Suburra, Shonda Rhimes e la Juve

Nel terzo trimestre Netflix ha anche ufficializzato l’accordo con Shonda Rhimes, la mente dietro “Grey’s Anatomy”, e il 6 ottobre ha rilasciato la sua prima produzione originale tutta italiana, “Suburra”, che nel 2018 approderà anche su Rai2. L’anno prossimo, poi, sarà lanciato il primo documentario sulla Juventus FC, un prodotto che ha evidenti mire espansionistiche in altri mercati e che rappresenta un debutto nel mondo del calcio per l’azienda americana. Il 27 ottobre sarà il momento della seconda stagione di “Stranger Things”, oltre a una serie di nuovi lanci previsti in questi ultimi tre mesi dell’anno.

La concorrenza di Amazon

A inizio ottobre Netflix ha anche alzato i prezzi per gli abbonamenti, ancora molto competitivi per il mercato italiano, ma in concorrenza con l’offerta di Amazon Prime Video. Il servizio del gigante ecommerce permette di fruire contenuti originali - anche sportivi - ai membri del programma Prime, che garantisce agevolazioni quando si acquistano prodotti su Amazon in cambio del pagamento di una quota annuale. La battaglia, però, si gioca sul campo dei contenuti originali, una voce davvero importante nei bilanci di entrambe le compagnie. E che, al pari della crescita di Netflix, prosegue la sua traiettoria incrementale.