Marketplace: non più solo vendita online
Una survey di Cristina Andreetta, consulente di trasformazione digitale sostenibile, svela come la funzione dei marketplace abbia travalicato la loro impostazione originaria

Cristina Andreetta, consulente di trasformazione digitale sostenibile
Il mondo digitale evolve molto velocemente, così velocemente che si fatica a tener dietro a tutti i cambiamenti. E proprio perché non ci si sta dietro, spesso si rimane ancorati al servizio che veniva offerto inizialmente e non se ne comprendono le successive evoluzioni. Questo capita con i social media così come con le piattaforme dei marketplace. Le recenti ricerche di Cristina Andreetta - consulente di trasformazione digitale sostenibile - si sono soffermate proprio su questi ultimi. I marketplace sono nati per vendere i prodotti online e per consentire alle aziende italiane di usufruire di piattaforme tecnologiche molto sofisticate e di un traffico decine di volte superiore a quello del proprio sito e-commerce. Ma oggi questi marketplace non sono più questo. O comunque non sono più solo questo.
I punti salienti
L'ultima survey della Andreetta ha mostrato dati molto interessanti:
· il 95% degli utenti internet italiani inizia online la ricerca delle informazioni su un prodotto specifico oppure si informa in che modo soddisfare una propria necessità;
· il 91% degli intervistati dichiara di andare su un marketplace (in primis Amazon) per acquisire informazioni su un prodotto;
· l'87% si affida alle recensioni di Amazon per decidere se acquistare un prodotto e quale prodotto acquistare;
· il 65% consulta Amazon quando si trova davanti allo scaffale di un negozio, a maggior ragione quando si tratta di elettronica oppure di alcune marche di abbigliamento o calzature.