Investire online: la fintech globale XTB presenta la nuova strategia
Una campagna, con Iker Casillas testimonial, marca la nuova stagione del brand che punta a diventare un One Stop Shop. Tra innovazione, offerta e progetti, le parole della Marketing Manager Giulia Mazzonetto
al centro Giulia Mazzonetto, Marketing Manager di XTB con Davide Sechi e Silvia Antonini, conduttori di DailyOnAir The Sound of Adv
XTB (https://www.xtb.com/it), fintech globale che offre sia una piattaforma sia un’applicazione di investimento online tra le più popolari, ha recentemente lanciato nuova campagna di branding omnichannel in ben 12 mercati simultaneamente. I nuovi spot portano gli spettatori nell’universo XTB, un mondo all’interno dell’app mobile dove gli utenti possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per iniziare a investire. Con la nuova campagna, la società invita gli spettatori a intraprendere un viaggio, consolidando ulteriormente la propria collaborazione con Iker Casillas, il leggendario portiere della nazionale spagnola e del Real Madrid, nonché ambasciatore globale del brand, che funge da guida e presenta le opportunità di investimento disponibili nell’app XTB. L’attività di comunicazione, on air dall’inizio di ottobre, è incentrata sulle azioni reali con 0% di commissioni e e proseguirà per tutto il mese di novembre su addressable tv digitale. La pianificazione, per la quale XTB si è appoggiata a Publitalia ’80, la concessionaria pubblicitaria delle reti Mediaset, comprende VOD (video on demand sulla piattaforma di Mediaset Infinity), e DAI (dynamic ad insertion). Giulia Mazzonetto, Marketing Manager dell’azienda, risponde alle nostre domande (ospite all’interno del format DailyOnAir - The Sound Of Adv).
In che modo opera XTB e a chi si rivolge?
«Siamo nati circa 20 anni fa in Polonia e oggi siamo attivi in 12 mercati, non solo europei, anche in America Latina e nel Middle East. Siamo in costante crescita e possiamo contare su 1000 dipendenti e su oltre 780.000 clienti, ai quali offriamo una piattaforma di investimento dove le persone possono accadere ai mercati finanziari. Inizialmente ci muovevamo su prodotti derivati, molto settoriali, con rischio elevato; in seguito abbiamo aggiunto il mercato finanziario ed ETF reali e ci siamo aperti a un pubblico più ampio, il che è il nostro principale obiettivo. Abbiamo oltre 6000 strumenti, molti sui derivati, ma c’è anche la parte degli investiti a lungo termine. Abbiamo lanciato le ETF frazionati, con una spesa ridotta si può cominciare e a investire comunque, anche con sole 10 euro. Abbiamo lanciato anche ‘Piani di accumulo’, dedicato a investitori con profilo a lungo termine, interessati un giorno ad acquistare una casa o ad arricchire la propria pensione. La nostra piattaforma può essere utilizzata in maniera automatica, on desktop, sul proprio telefono, come pure attraverso lo smart watch».
Il lancio pubblicitario rappresenta una svolta per così dire “pop”: cosa volete comunicare e perché?
«Vogliamo avvicinare il brand a personalità legate al mondo sportivo, da Mourinho a Ewan McGregor a Casillas, quest’ultimo è il protagonista che ci fa capire cosa si possa fare con XTB: qualsiasi tipo di investitore tu sia, puoi trovare tutti gli strumenti, compresa la formazione, in un settore che rimane comunque complesso, da corsi per principianti a quelli per professionisti, con materiali disponibili non solo per i nostri clienti ma per tutti».
Web3.0 e settore fintech; in che modo incide l’innovazione e cosa vi contraddistingue in tal senso?
«L’innovazione è il centro del mondo fintech. Quest’anno abbiamo creato una nuova figura, il lead dell’AI, per implementare l’intelligenza artificiale nell’azienda e all’interno dei prodotti; l’abbiamo utilizzata sia nella programmazione, nei risultati delle campagne e anche a livello operativo, nelle operazioni di registrazione degli utenti. Inoltre, su 1000 dipendenti il 40% lavora nel dipartimento tecnologico e di sviluppo del prodotto».
Le prossime mosse, sia in campo operativo sia sul fronte della comunicazione?
«Abbiamo già un pipeline di nuovi prodotti, da qui al prossimo triennio, anche se non possiamo rivelarli. Volgiamo diventare un one stop shop, una piattaforma unica, con il livello comunicativo che andrà di pari passo».