Autore: Redazione
12/02/2024

Innovazione accessibile a tutti: il focus e la filosofia di Mexedia

La tech company, protagonista al BIT con Hub Turistico Lampedusa, offre una panoramica dell’AI nel settore e nel mercato in generale. Parola a Simone Mariano, CEO della unit Baasbox

Innovazione accessibile a tutti: il focus  e la filosofia di Mexedia

Simone Mariano

Nella cornice della Borsa Internazionale del Turismo 2024 (BIT), punto di riferimento per gli operatori del settore e dell’offerta turistica mondiale, la scorsa settimana, Hub Turistico Lampedusa ha presentato in anteprima un innovativo progetto basato sull’intelligenza artificiale, realizzato in collaborazione con Mexedia, tech company che offre soluzioni innovative e su misura per la customer experience, che dalla primavera 2024 sarà a disposizione dei visitatori di Lampedusa e Linosa per offrire un supporto turistico personalizzato ed efficace grazie agli assistenti virtuali. Hub Turistico Lampedusa si pone l’obiettivo di garantire un’offerta che promuova il territorio in modo completo e fornisca ai visitatori informazioni, consigli sui migliori itinerari e servizi in un’ottica di sistema. In linea con questa finalità, l’Hub Turistico ha implementato insieme a Mexedia una suite di strumenti basati sulle tecnologie più innovative, in grado tanto di semplificare e migliorare l’attività dell’hub (attraverso una dashboard omnicanale per unificare le comunicazioni provenienti da diversi canali) quanto di supportare i turisti di Lampedusa e Linosa nelle diverse fasi del loro viaggio, dalla ricerca alla pianificazione, fino all’assistenza in loco. A raccontarci gli sviluppi dell’AI legati a Lampedusa e al settore del turismo abbiamo è Simone Mariano CEO di Baasbox, società parte di Mexedia (ospite di DailyOnAir - The Sound Of Adv).

Mexedia e turismo: quali gli strumenti che l’azienda può offrire al settore?

«Abbiamo presentato una vera e propria suite contenente tre strumenti che possono offrire una reale mano d’aiuto all’utente: Duir Omnichannel, una piattaforma omnichannel che permette di connettersi con i propri clienti sul loro canale preferito (Instagram, WhatsApp, email etc), unifica tutti i canali in un’unica dashboard, consente conversazioni coerenti e rispettose del loro storico e si integra facilmente con servizi aggiuntivi, basati su AI, volti alla gestione e al monitoraggio; Smart Sales Assistant, promoter virtuale che si crea e addestra in cinque minuti, si diffonde su qualsiasi canale di comunicazione tramite un semplice link, con un AI in grado di ingaggiare autonomamente i clienti, rispondere alle loro domande e veicolare in autonomia la vendita di pacchetti turistici, viaggi, esperienze o hotel; Smart Travel Assistant, primo concierge virtuale dedicato al mondo del turismo, progettato per fornire informazioni dettagliate e personalizzate sulle destinazioni, risponde efficacemente a varie curiosità dei turisti, suggerisce esperienze e attrazioni in linea con le condizioni meteorologiche e le preferenze individuali, rivoluziona l’esperienza di viaggio e il soggiorno in strutture ricettive, rendendoli unici e personalizzati».

Da quali presupposti nasce e come si articola il progetto con Hub Turistico Lampedusa?

«Noi di Baasbox forniamo l’AI e suoi servizi, siamo il braccio tecnologico di Mexedia. L’esperienza che viviamo con Lampedusa è la prima che attiviamo dal punto di vista turistico. L’hub, che aveva già avviato un percorso innovativo con un’applicazione dedicata, è sempre stato proiettato verso il futuro. Se ci pensiamo, Lampedusa è il posto più a sud d’Italia, ma questo non vuol dire che debba essere il meno digitalizzato; questa potrebbe essere la sfida sotto intesa: renderlo il luogo più digitalizzato non solo in Italia ma anche in Europa».

Manca qualcosa al settore turistico nazionale per una svolta decisiva dal punto di vista tecnologico-innovativo?

«Più di qualcosa e non solo in Italia. Il vero problema da risolvere è l’accessibilità all’AI, che in molti vedono come qualcosa di pericoloso, che potrebbe, per esempio, rubare il lavoro, ma ovviamente non è così. L’AI ci aiuterà di essere più produttivi e di gestire bene anche il post. L’AI eliminerà o quanto meno abbasserà l’importanza del lavoro più automatico, cancellerà le pratiche per le quali sacrifichiamo buona parte delle possibilità della nostra mente. Purtroppo le persone si chiudono di fronte al concetto di innovazione ed è una cosa che deve essere superata. E poi c’è un’età media imprenditoriale che sta avanzando, il che non consente una comprensione agevole e un apprendimento veloce».

Quali saranno le prossime novità di Mexedia che ne caratterizzeranno la stagione 2024?

«Per Mexedia diventa sempre più interessante il settore agri-tech, un tema peraltro molto attuale, ambito in cui si sta investendo moltissimo. Poi c’è il segmento del customer care, tra engagement e post acquisizione. Le nostre fondamenta sono legate alla telecomunicazioni. Mexedia è un’azienda innovativa e vuole rendere la tecnologia accessibile. Il lavoro che svolgiamo in ambito turistico punta a rendere l’innovazione aperta e comprensibile a tutti».