Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha scelto VML Italy al termine della gara a tre per creatività, sviluppo di un nuovo posizionamento e consolidamento dell’immagine di love brand
L’agenzia di cui sono CEO Giuseppe Salinari e Group CCO Michele Picci ha superato dentsu creative e Next Different nel pitch condotto dall’organismo di cui da maggio è D.M. Carmine Forbuso
Giuseppe Salinari
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha chiuso a favore di VML Italy la gara per la scelta della sua nuova agenzia creativa per i prossimi due anni. Al pitch, come anticipato, hanno partecipato anche dentsu creative e Next Different (che aveva già curato la comunicazione all’estero, in Francia, Svizzera e Germania, del Consorzio). L'agenzia di WPP di cui è CEO Giuseppe Salinari sarà responsabile dello sviluppo di un nuovo posizionamento a livello globale per il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che si impegna in tutto il mondo nella tutela della denominazione e del marchio, nella difesa della tipicità e nella promozione e valorizzazione del Re dei formaggi. L’obiettivo della nuova collaborazione con VML Italy si concentra sulla creazione di una strategia di lungo termine che comunichi l'unicità superiore del prodotto e ne supporti la crescita commerciale, sia in Italia che nei nuovi mercati, attraverso un nuovo e longevo posizionamento per il brand, da lanciare nel 2025, capace di fare da fil rouge di un intero ecosistema articolato a livello globale. Non è in discussione invece l’incarico media gestito da Adtelier anche per l’estero, dove sarà esercitata una sempre maggiore pressione. In Italia, nel 2023, lo spending atl è stato di 7 milioni di euro.
I commenti
“Siamo orgogliosi di avviare questa collaborazione con Parmigiano Reggiano, un prodotto storico, simbolo del Made in Italy, di cui miriamo a consolidare l’immagine di love brand e icona italiana di eccellenza, non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo” dichiara Michele Picci, Group CCO di VML Italy. "Siamo entusiasti di aver ultimato l'iter di selezione di VML Italy come nuovo partner creativo. L’agenzia ha dimostrato grande comprensione della nostra eredità e dei nostri valori ed è perfettamente in linea con la visione che abbiamo per il brand. Non vediamo l'ora di collaborare su future campagne che non solo rafforzeranno l’immagine di Parmigiano Reggiano come icona di eccellenza italiana, ma contribuiranno anche a consolidarlo come un love brand capace di parlare ai consumatori di oggi" dichiara Carmine Forbuso, Direttore Marketing del Consorzio Parmigiano Reggiano. Forbuso, da maggio nel Consorzio, ha ricoperto in precedenza ruoli chiave in aziende come Campari Group, dove era diventato Global Marketing Manager per Aperol, dopo avere maturato un’esperienza significativa come Global Senior Brand Manager per Grand Marnier e Cognac e, prima, Ferrero Group come Brand & Innovation Manager presso Biscuit Delacre dopo aver ricoperto altri vari ruoli, tra cui Brand Manager per Praline e Nutella nel settore Travel Retail.
I trend
Dopo aver chiuso il 2023 con un giro d’affari al consumo che ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro, nel periodo gennaio-giugno 2024 il Consorzio ha registrato – rispetto al primo semestre 2023 – un incremento delle vendite totali pari al +15,1% (70.742 tonnellate vs 61.458). Segno positivo sia per le vendite nel mercato italiano (+12,9%, 35.818 tonnellate vs 31.737), grazie ai canali GDO e industria, cresciuti rispettivamente del +14,5% e +23,8%, sia soprattutto per l’export, che ha segnato un +17,5% (34.924 tonnellate vs 29.721), con aumenti tanto nei Paesi UE (+13%, 19.337 tonnellate vs 17.117), quanto in quelli extra UE, che registrano un exploit del +23,7% (15.586 tonnellate vs 12.605). Gli USA si riconfermano il primo mercato estero della Dop, con un +21,7% (7.736 tonnellate vs 6.359). Proprio per sostenere la crescita in questo Paese, oltre a consolidare nel 2024 un forte investimento per attività di digital e influencer marketing, un’intensa attività di pubbliche relazioni e media relations, partecipazione a fiere ed eventi, attivazione e presidio dei punti vendita e supporto agli operatori, il Consorzio ha ufficializzato lo scorso 27 luglio (anniversario dei 90 anni dalla fondazione) l’apertura di un ufficio operativo (corporation) negli Stati Uniti per avere una maggiore efficacia nelle operazioni di tutela e di promozione nel mercato a stelle e strisce. Il Parmigiano Reggiano ha registrato dati molto positivi anche in Francia (+9,6%, 7.268 tonnellate vs 6.633), secondo mercato al mondo e primo in Unione Europea, Germania (+15,1%, 5.093 tonnellate vs 4.423), che mostra una ripresa molto importante dopo le difficoltà del 2023, e Regno Unito (+18,8%, 3.839 tonnellate vs 3.232), segnale significativo per un mercato che era stato messo in difficoltà dalla Brexit. Buon andamento anche per i mercati emergenti, in particolare la Cina (+43,8%, 25 tonnellate vs 18) con volumi ancora contenuti ma in costante crescita, e l’Area del Golfo (+84,5%, 123 tonnellate vs 67).