Autore: Vittorio Parazzoli
28/10/2024

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano rivede l’incarico creativo: in gara dentsu creative, VML e Different; il media di Adtelier non è in discussione

Il pitch, partito dopo l’insediamento come nuovo Direttore Marketing di Carmine Forbuso e le celebrazioni dei Novantesimo del Dop, porterà alla scelta del nuovo partner dal 2025

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano rivede l’incarico creativo: in gara dentsu creative, VML  e Different; il media di Adtelier non è in discussione

Novità sul fronte della comunicazione, almeno lato creatività, per il Consorzio del Parmigiano Reggiano che – secondo quanto risulta a Dailyonline – ha avviato una gara per la definizione del nuovo partner, che non sarà più Casiraghi Greco&, che ne ha seguito negli ultimi anni l’ideazione pubblicitaria, ma che non è stata invitata alla review alla quale invece dovrebbero partecipare dentsu creative, VML e Different. Quest’ultima è stata l’agenzia prescelta dal Consorzio l’anno scorso per la comunicazione in Francia, Svizzera e Germania. La stessa campagna è poi stata proposta anche in Italia mentre il Consorzio era alla ricerca del suo nuovo Direttore marketing dopo l’uscita di Carlo Mangini a fine 2023. Il suo sostituto, da maggio, è Carmine Forbuso che, nella sua carriera, ha ricoperto ruoli chiave in aziende come Campari Group, dove era diventato Global Marketing Manager per Aperol, dopo avere maturato un’esperienza significativa come Global Senior Brand Manager per Grand Marnier e Cognac e, prima, Ferrero Group come Brand & Innovation Manager presso Biscuit Delacre dopo aver ricoperto altri vari ruoli, tra cui Brand Manager per Praline e Nutella nel settore Travel Retail. Non è in discussione invece l’incarico media gestito da Adtelier anche per l’estero, dove sarà esercitata una sempre maggiore pressione.

Identità sonora

Intanto, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha celebrato nei giorni scorsi il 90° anniversario della fondazione con una serata speciale al Teatro Regio di Parma alla presenza di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, a riconoscimento dell’importanza della Dop come prodotto fondante del patrimonio italiano e del valore dell’opera di chi ogni giorno partecipa alla sua creazione. L’evento, dal titolo “7 battiti, 90 anni di futuro”, è stata l’occasione per presentare anche la nuova identità sonora del Parmigiano Reggiano, realizzata – come già anticipato dal nostro giornale - dall’agenzia di audio branding BrandMozart: il brano dal titolo “7 battiti” intende sottolineare come non solo il gusto, ma anche il suono abbiano caratterizzato da sempre la storia del Parmigiano Reggiano attraverso il rituale della “battitura”: il controllo di ogni singola forma per verificare la qualità del prodotto a opera di esperti denominati “battitori” mediante il tipico martelletto. Dopo aver rinnovato la propria identità visiva, per la prima volta nella sua storia, infatti, il Consorzio ha introdotto un sound logo e un tema musicale proprietario, declinato in diverse versioni. Un’identità di brand complessa e profondamente radicata nei propri valori fondanti, capace di rappresentare al meglio la sua lunga tradizione, dal momento che il Parmigiano Reggiano, noto come il “re dei formaggi”, è un prodotto unico e inconfondibile, riconosciuto come uno dei marchi alimentari più celebri al mondo.

I trend

Dopo aver chiuso il 2023 con un giro d’affari al consumo che ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro, nel periodo gennaio-giugno 2024 il Consorzio ha registrato – rispetto al primo semestre 2023 – un incremento delle vendite totali pari al +15,1% (70.742 tonnellate vs 61.458). Segno positivo sia per le vendite nel mercato italiano (+12,9%, 35.818 tonnellate vs 31.737), grazie ai canali GDO e industria,. cresciuti rispettivamente del +14,5% e +23,8%; sia soprattutto per l’export, che segna un +17,5% (34.924 tonnellate vs 29.721), con aumenti tanto nei Paesi UE (+13%, 19.337 tonnellate vs 17.117), quanto in quelli extra UE, che registrano un exploit del +23,7% (15.586 tonnellate vs 12.605). Gli USA si riconfermano il primo mercato estero della Dop, con un +21,7% (7.736 tonnellate vs 6.359). Proprio per sostenere la crescita in questo Paese, oltre a consolidare nel 2024 un forte investimento per attività di digital e influencer marketing, un’intensa attività di pubbliche relazioni e media relations, partecipazione a fiere ed eventi, attivazione e presidio dei punti vendita e supporto agli operatori, il Consorzio ha ufficializzato lo scorso 27 luglio (anniversario dei 90 anni dalla fondazione) l’apertura di un ufficio operativo (corporation) negli Stati Uniti per avere una maggiore efficacia nelle operazioni di tutela e di promozione nel mercato a stelle e strisce. Il Parmigiano Reggiano ha registrato dati molto positivi anche in Francia (+9,6%, 7.268 tonnellate vs 6.633), secondo mercato al mondo e primo in Unione Europea, Germania (+15,1%, 5.093 tonnellate vs 4.423), che mostra una ripresa molto importante dopo le difficoltà del 2023, e Regno Unito (+18,8%, 3.839 tonnellate vs 3.232), segnale significativo per un mercato che era stato messo in difficoltà dalla Brexit. Buon andamento anche per i mercati emergenti, in particolare la Cina (+43,8%, 25 tonnellate vs 18) con volumi ancora contenuti ma in costante crescita, e l’Area del Golfo (+84,5%, 123 tonnellate vs 67).