IDNTT: con l’acquisizione del 100% di Take, il fatturato aggregato 2023 raggiunge un valore pari a 28,3 milioni di euro
Con la terza operazione di M&A conclusa nel 2024, dopo C41 e RealLife Television, il gruppo consolida il suo posizionamento, amplia il portafoglio con nuovi clienti corporate e integra nuove competenze e tecnologie nella gestione e produzione di contenuti
Christian Traviglia
IDNTT, MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel, ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale sociale del gruppo Take, content factory italiana, che a sua volta detiene il 60% della società Cantiere, agenzia di relazioni pubbliche e media relations. Dopo C41 e la società RealLife Television, salgono a 3 le operazioni di acquisizione perfezionate da IDNTT nel 2024, oltre alla costituzione di IDNTT+ per l’ingresso nel settore dei videogiochi e di Star Kitchen (tramite la controllata In-Sane e in JV con KUIRI) per entrare nel settore del food & beverage sfruttando i contenuti dei content creator. Il fatturato aggregato 2023 del Gruppo IDNTT comprensivo di RLTV e Take raggiunge un valore di 28,3 milioni di euro.
I commenti
“Ho sempre detto che io sono e rimango anche dopo aver quotato l’azienda, un imprenditore ‘industriale’ e non ‘finanziario’ – ha commentato Christian Traviglia, Presidente e CEO di IDNTT -. Per me è importante generare valore dall’innovazione di prodotto o di processo, dalle sinergie, dalla gestione delle risorse all’organizzazione, adottando modelli smart, capaci di adattarsi velocemente ai cambiamenti di mercato e che hanno all’interno una forte connotazione tecnologica, in grado di creare economie di specializzazione e di scala, rimanendo concentrati sul nostro core business ovvero la produzione di qualsiasi tipo di contenuto. L’acquisizione di Take e della sua controllata Cantiere va in questa direzione, consentendoci di: ampliare il nostro portafoglio clienti con nomi e commesse importanti, fidelizzati nel tempo, tra cui Fastweb, Pirelli, Deloitte, Sogegross e molti altri; integrare l’offerta dei servizi di content production del Gruppo, con lo sviluppo di progetti strategici di comunicazione cross agency; potenziare la produzione di contenuti video della nostra business unit IDNTT Studios grazie ad un’esperienza storica di Take, al team di lavoro di circa 10 professionisti specializzati nella produzione di contenuti video editoriali, commercial, video 3D e video social; rafforzare l’utilizzo di piattaforme di proprietà per la gestione dei processi di comunicazione, fino alla produzione, distribuzione e allestimento sui punti vendita dei marketing collateral, gestendo cosi anche l’”ultimo miglio” fisico della comunicazione potendo fornire un servizio completo ai nostri clienti; avere un hub multifunzionale di circa 1.000 mq in zona di corso Sempione a Milano, dove far convergere le attività delle società italiane del Gruppo con importanti saving sui costi di affitto e di utilizzo degli spazi; integrare nella nostra offerta commerciale la consulenza e i servizi di relazioni pubbliche propri di Cantiere, guidata dalla sua fondatrice e socia Alessandra Medolago Albani. Pensiamo inoltre che disporre delle competenze di ufficio stampa all’interno della nostra organizzazione, favorirà l’ampliamento organico del nostro network di relazioni e una comunicazione autorevole, continuativa e coerente. Comunicazione e relazioni che pensiamo possano facilitare la crescita della nostra brand awareness e l’acquisizione organica di nuovi clienti. Per queste ragioni abbiamo fortemente voluto chiudere l’operazione, ad un prezzo che riteniamo estremamente vantaggioso per IDNTT e con un accordo stipulato in modo da non pesare sulla cassa di IDNTT dilazionandone il pagamento e prevedendo una parte in concambio azionario. Siamo inoltre certi di poter generare extra valore da subito per i nostri azionisti, portando già nel 2025 l’EBITDA Margin di Take in una forchetta tra il 10% e il 15% grazie alle sinergie operative e tecnologiche, all’integrazione di processi, al controllo di gestione e alle tecnologie MarTech che IDNTT possiede e che metterà a fattor comune”, ha concluso Travaglia. “Integrazione e sinergia sono state le parole chiave che ci hanno guidato durante l’operazione. L’esperienza trentennale di Take si inserisce in maniera coerente nel piano strategico di IDNTT, a partire dai valori che entrambe le realtà rappresentano: concretezza, efficacia e attenzione alle esigenze di tutti gli stakeholders. Crediamo che Take potrà portare un forte contributo allo sviluppo della visione industriale del Gruppo, tanto che, come imprenditore, ho deciso di entrare nell’azionariato di IDNTT”, ha aggiunto Marco Di Marco, Fondatore di Take.
Take
Take è una content factory che punta a creare valore in tutti gli aspetti di un progetto di comunicazione, a partire dalla definizione della strategia di comunicazione fino al “design” conclusivo del progetto. L’approccio dell’agenzia è sempre stato di carattere consulenziale e con l’intento di instaurare un rapporto di partnership di lunga durata con i clienti. Capacità di visione e “day by day” management sono i tratti caratteristici di Take, che si concretizzano nei servizi di Strategy, da un lato, e Content Factory dall’altro. La Società possiede inoltre il 60% di Cantiere, agenzia di PR & media relations italiana attiva sul mercato dal 2003, guidata dalla fondatrice e socia Alessandra Medolago Albani, specializzata nell’ideazione di progetti e contenuti e nell’offerta di servizi a favore della reputazione e il business dei clienti. Entrambe le società vantano un portafoglio storico di clienti importanti e fidelizzati nel tempo. Ne sono un esempio Fastweb, per la quale Take si è occupata nell’arco di 20 anni, della produzione e gestione di campagne ATL, BTL, Digital, la produzione dei contenuti video omnichannel, oltre alla produzione, distribuzione e allestimento dei materiali di comunicazione presso i punti vendita Fastweb su tutto il territorio nazionale, diventandone la Content Factory ufficiale. Da quasi 15 anni Take affianca Pirelli nelle attività di lancio dei nuovi pneumatici auto e nel deployment della comunicazione sul canale Retail. Cantiere affianca F.I.L.A. dal 2004 dedicandosi in particolare allo sviluppo di progetti e contenuti innovativi, allo sviluppo delle partnership con gli stakeholder nel mondo dell’educazione, della cultura e della creatività, alla gestione delle relazioni con i media. Take ha inoltre ottenuto nel 2023 la certificazione UNI PDR 125 per la parità di genere, oltre alla medaglia d’argento Ecovadis per la sostenibilità. Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 i dati aggregati di Take e Cantiere evidenziano ricavi per 4,5 milioni, EBITDA di circa 40mila euro e IFN cash positive per 220mila euro.
L’acquisizione
L’operazione si inserisce nella strategia di espansione di IDNTT finalizzata a consolidare la propria presenza sul settore di riferimento, acquisendo innovazione ed expertise, ampliando il range di business con nuovi servizi e incrementando il portafoglio clienti corporate. In particolare, verranno integrate nuove tecnologie di gestione e automazione nella produzione di contenuti, incrementata la produzione di contenuti video della business unit IDNTT Studios grazie all’esperienza di Take, al team di circa 10 professionisti specializzati nella produzione nonché allo spazio multifunzionale di circa 1.000 mq a Milano, ampliata l’offerta consulenziale con le attività di Public & Media Relations di Cantiere, con ulteriori possibili sviluppi (es. ufficio stampa interno) funzionali alla brand awareness e all’acquisizione di nuovi clienti, nonché incrementato il portafoglio di clienti corporate, tra cui Fastweb, Pirelli, Deloitte, F.I.L.A., Sogegross etc.
Termini e condizioni dell’operazione
L’operazione ha previsto l’acquisto del 100% del capitale sociale di Take ad un prezzo di 960.000 euro da corrispondersi in tre tranche: 100.000 subito per cassa; 500.000 per cassa entro il 15 gennaio 2025; 360.000 entro il 31 luglio 2025, di cui 210.000 per cassa e 150.000 mediante l’assegnazione di azioni proprie ordinarie di IDNTT (a un valore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni negli ultimi 12 mesi di quotazione effettiva) con vincolo di lock-up di 6 mesi.