Autore: Redazione
15/11/2016

Google estende la Dynamic Ad Insertion ai video on demand (VOD)

Secondo quanto anticipato a DailyNet dal colosso tech, “Editori come A+E Networks stanno già inserendo annunci rilevanti e altamente mirati in contenuti VOD, su tutti i dispositivi. Questa offerta sarà disponibile sia per vendite dirette sia per campagne in programmatic”. Questo si legge nel testo della nota di oggi

Google estende  la Dynamic Ad Insertion  ai video on demand (VOD)

Mobile docet. Questa affermazione nel 2016 è vera più che mai, soprattutto se si prende in considerazione che attualmente più della metà degli annunci pubblicati dai publisher attraverso DoubleClick passa dai dispositivi mobili. E se si pensano ai trend che hanno segnato quest’anno non si può certo dimenticare nemmeno il video, che ha visto nel 2016 l’anno della definitiva consacrazione: infatti, il contenuto che cresce più velocemente su tutti i canali digitali è il video. Google fin da subito ha creduto tanto nel mobile quanto nel video all’interno di un ecosistema in cui gli utenti hanno accesso all’informazione e i publisher possono guadagnare attraverso i loro contenuti. A tal proposito l’obiettivo a lungo termine di DoubleClick è fornire prodotti che permettano ai publisher di crescere e costruire un business sostenibile attraverso gli annunci, in modo da ottenere successo negli anni a venire. DailyNet è in grado di anticipare alcuni contenuti del blogpost di Google, nel quale vengono promossi prodotti in beta che possono andare incontro alle necessità dei publisher quando si confrontano con un mondo sempre più orientato al video e al mobile.

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  • Un nuovo formato video, flessibile e in grado di adattarsi ai contenuti dei publisher, per gli annunci nativi su DoubleClick disponibile in beta per offrire una migliore esperienza dei contenuti: da maggio, infatti, le impression di annunci nativi serviti da DoubleClick sono più che raddoppiate e con l’aggiunta del video alle nostre soluzioni di annunci nativi, i publisher possono attrarre i budget premium del video anche sui loro contenuti non-video;

  • DoubleClick Bid Manager che grazie alle impression degli annunci sulle Connected TV lanciate lo scorso anno hanno saputo coinvolgere gli utenti con esperienze di video personalizzati su ogni schermo, crescendo del 225%;

  • A inizio 2016 è partito su DoubleClick Dynamic Ad Insertion (DAI) per le live TV in modo da offrire anche ai broadcaster una pubblicità senza interruzioni e personalizzate su tutti gli schermi. “Per alcuni dei nostri partner più grandi, DAI rappresenta circa un terzo di tutte le impression digitali e la maggioranza delle  impression della loro TV connessa sono serviti tramite DAI”, si legge nella nota.

  • È di oggi invece la notizia di un’offerta dell’estensione, pur in versione beta, della Dynamic Ad Insertion ai video on demand (VOD). “Gli editori come A+E Networks stanno già inserendo annunci rilevanti e altamente mirati in contenuti VOD, sia brevi che lunghi, su tutti i dispositivi, riuscendo inoltre a eliminare il problema del buffering. Questa offerta sarà disponibile sia per vendite dirette che per campagne in programmatic”, ha affermato ancora Big G nella nota.

“A Google, sappiamo di avere successo solo quando i nostri partner hanno successo. Oggi, costruire la sostenibilità dell’ecosistema significa innovare con attenzione per fornire soluzioni per un mondo sempre più orientato al video e al mobile. Solo così possiamo assicurare ai publisher di massimizzare i ricavi e agli utenti un’esperienza migliore”, ha affermato Jonathan Bellack, director of product management, publisher platforms di Google.