Pro Web Consulting, SEO in evoluzione
La società di consulenza svizzera si racconta per bocca dell’Head of Operations Pasquale Gangemi. Il focus è sui nuovi touch point dell’ottimizzazione, come Amazon e gli store di app

La SEO è una delle discipline più consolidate nel panorama della comunicazione online. Tuttavia, anche l’ottimizzazione dei contenuti sui motori di ricerca è una materia in grande evoluzione, al pari di tutto l’ecosistema internet. Con una certezza: essere in cima ai risultati di ricerca è indispensabile per qualsiasi azienda, indipendentemente dalla industry e dalle dimensioni. A IAB Forum DailyNet ha incontrato Pasquale Gangemi, Head of Operations di Pro Web Consulting, società di consulenza del Canton Ticino specializzata in SEO.
Partiamo dal 2017, siete soddisfatti dell’andamento quest’anno?
Sì, molto. Cresciamo a un ritmo davvero elevato, sia come portfolio clienti, grazie a partnership importanti per numero, qualità e dimensione dei clienti, sia per il fatturato, che ha registrato un +80% rispetto al 2016. Tra i nostri clienti storici che hanno deciso di confermarci vorrei citare Sky, LG, Moleskine e Tod’s Group. Inoltre, abbiamo registrato un notevole aumento dell’organico del team, arrivato a 40 risorse specializzate. Ciò ha richiesto il trasferimento in una sede più grande, sempre in zona Chiasso, più accogliente e tecnologica.
Quali sono i tratti fondamentali che distinguono Pro Web Consulting dai competitor?
Siamo estremamente verticali su un solo servizio, la SEO appunto, e sulle attività ad esso collaterali, come i Web Analytics: riusciamo però ad essere essenziali nei processi decisionali di tutta la digital strategy dei nostri clienti. Inoltre, qualità e attenzione su ogni progetto sono fondamentali nell’ambito della nostra strategia operativa.
La SEO evolve molto rapidamente, in quale direzione sta andando?
È vero: basti pensare che Google aggiorna l’algoritmo tra le 300 e le 500 volte ogni anno, e dall’anno scorso ci sono state una decina circa di modifiche davvero importanti, che hanno colpito soprattutto il mondo editoriale sull’onda delle polemiche intorno alle fake news, oltre ad aver impattato su quei brand che fanno SEO con pratiche “vecchio stile”. Nel futuro ci sarà una maggiore attenzione sia alla qualità dei contenuti sia al trust del sito. E poi l’ottimizzazione è diventata sempre più mobile-centrica.
La SEO è tradizionalmente legata a Google, leader indiscusso in Italia, cosa ci dice degli altri motori di ricerca?
Naturalmente la nostra expertise è trasversale a tutti i motori di ricerca: non solo Google e Bing, ma anche quelli fortemente geolocalizzati come Yandex (Russia) e Baidu (Cina). Parallelamente siamo pronti a intercettare le ultime tendenze in quest’ambito, che si chiamano App Store Optimization (ASO) e SEO per Amazon. Su quest’ultimo punto ci stiamo sempre più specializzando, avendo condotto delle operazioni con alcuni nostri partner. Da queste attività è nato anche un white paper dedicato ad Amazon, che abbiamo portato a IAB. L’ASO è una novità ed è in grande espansione: non esiste, ad oggi, un’ampia letteratura in materia, nemmeno a livello internazionale, ma noi abbiamo realizzato un tool e prevediamo una grande crescita del segmento. A ciò ha contribuito la costituzione del nostro nuovo team di Ricerca&Sviluppo interno.
Quali sono le novità che state preparando per l’anno prossimo?
Rafforzeremo ulteriormente il team R&D e lanceremo un nuovo servizio strettamente correlato alla SEO, oltre a rafforzare e ampliare le collaborazioni in atto. Raddoppieremo anche il nostro evento proprietario #ProWebLab, visto il successo riscosso dall’edizione di questo autunno, e presidieremo con maggiore forza tutta Italia, attraverso la partecipazione ad appuntamenti anche al di fuori di Milano e Lombardia.