Si è conclusa l’asta da 1,5 milioni di euro per i periodici ex Veneziani, il pacchetto va a Vittorio Farina
Il titolare della D.Print, che ultimamente pubblicava le testate con un contratto di affitto, sarebbe stato l’unico a presentare un’offerta; e la raccolta è affidata a Hearst Advertising
Si è conclusa la vicenda della vendita dei periodici ex Veneziani, oggetto di un’asta giudiziaria conclusasi ieri con l’apertura delle buste relative all’ultimo bando, indetto intorno allo scorso 20 settembre. Secondo quanto risulta a DailyMedia, l’unica offerta che sarebbe giunta sul tavolo del Tribunale di Milano sarebbe quella avanzata da Vittorio Farina, titolare della D.Print e attuale gestore delle testate tramite un contratto di affitto.
Pacchetto giornali
La base d’asta, fissata in 1,5 milioni di euro con una cauzione di 500 mila euro, include parecchi giornali: Vero, Vero Tv e gli spin off Salute, Casa, Cucina; Donna al Top, Settimanale Stop, Rakam, Miracoli, Confessioni Donna, e Confessioni Donna Serie Oro nonché Vero Astri, Best Tours e Amori, oltre ai marchi Vero, Vero Tv, Donna al Top, Rakam, Miracoli, Confessioni Donna, Serie Oro, Vero Tv - Sane & Belle, Vera, Vera Style, Chef, Arte in cucina, Stop. Un lunghissimo elenco di titoli, dunque. Ma non è tutto.
Vittorio Farina
Manca solo l'atto ufficiale
Perché, infatti, del capitolato fanno parte anche gli archivi fotografici e redazionali, la licenza d’uso del sistema editoriale, i beni strumentali, e naturalmente il personale giornalistico e poligrafico di quarantacinque persone circa, tra cui spiccano venti lavoratori atipici regolarizzati dallo stesso Farina. Ora manca solamente l’atto ufficiale di aggiudicazione da parte del Tribunale per chiudere anche formalmente la questione e affidare, così, definitivamente alla D.Print la pubblicazione delle testate. Per quanto riguarda, invece, la raccolta pubblicitaria resta affidata alla Divisione Advertising del gruppo Hearst, guidata da Marco Cancelliere, mentre la distribuzione è in capo alla Me.Pe.
Continuità editoriale ai prodotti
Farina ha partecipato ugualmente all’asta nonostante fosse titolare di un diritto di prelazione da esercitare in caso fossero arrivate proposte di acquisto congrue da parte di altri attori come, ad esempio, Angelo Aleksic che, proprio nelle settimane scorse, aveva dichiarato di essere interessato al dossier. Infine, resta da segnalare che la vendita avviene nei tempi per assicurare continuità editoriale ai prodotti.
Sei interessato alle nostre iniziative editoriali? Contattaci, potrai anche richiedere l’invio per 1 mese in promozione gratuita delle nostre pubblicazioni. I dati che ci fornirai non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database ad uso esclusivo interno all'azienda.