Autore: Redazione
21/02/2017

Bing, Yahoo e Google uniscono le loro forze nella lotta contro i torrent in Gran Bretagna

Dopo anni di azioni frammentate, c’è la promessa di rendere tali piattaforme inaccessibili per tutti

Bing, Yahoo e Google uniscono le loro forze nella lotta contro i torrent in Gran Bretagna

Gli storici rivali della search, Bing, Yahoo e Google, hanno seppellito l’ascia di guerra per combattere un nemico comune, i torrent. L’obiettivo è di unire le forze per fermare i siti di download peer-to-peer una volta per tutte. Dopo anni di azioni frammentate, c’è la promessa di rendere tali piattaforme inaccessibili per la grande maggioranza del pubblico, resettando i loro algoritmi e processi. I dirigenti di tutte e tre le aziende hanno incontrato pezzi grossi dell’industria dell’intrattenimento in Gran Bretagna per volere del British Intellectual Property Office al fine di vietare aggregatori di torrent. È atteso presto un nuovo codice di condotta secondo quanto ha detto la baronessa Peta Jane Buscombe del comitato Digital Economy Bill: “Da quando l’idea è stata discussa in Parlamento, i funzionari dell’ Intellectual Property Office hanno presieduto una tavola rotonda tra i motori di ricerca e i rappresentanti delle industrie creative”. Il giro di vite in Gran Bretagna è un banco di prova per un movimento globale più ampio contro tali siti. Il Paese ha infatti assunto un ruolo guida sulla limitazione dell’accesso ai contenuti protetti da copyright con i fornitori di servizi internet, ingiunto per limitare l’accesso ai siti di file-sharing illegali da parte della High Court.