BeSight e OpenLegacy siglano un accordo per la digitalizzazione

BeSight, realtà specializzata nella realizzazione di soluzioni enterprise innovative per il settore della moda, e gli esperti dell'integrazione OpenLegacy, hanno firmato un accordo strategico al fine di offrire soluzioni e servizi di integrazione dei core systems aziendali ai sistemi cloud, di qualsivoglia tecnologia, per permettere alle aziende italiane del fashion e del lusso di percorrere senza ritardi la "digital journey", oggi sempre più necessaria anche verso la filiera, e non soltanto verso l'end-user. L'offerta unica e innovativa di BeSight in termini di advanced manufacturing ERP sarà supportata dalla piattaforma OpenLegacy che permette un'integrazione veloce con qualsiasi sistema legacy: i componenti digitali individuati dei core systems diventano microservizi che, inseriti all'interno di API con sistemi full-code, low-code o anche no-code, possono essere utilizzati in totale sicurezza, velocità e flessibilità. Tutto ciò permette di ridurre drasticamente i costi e le risorse normalmente necessarie per la realizzazione di applicazioni enterprise volte, per esempio, alla fattiva digitalizzazione della filiera, al monitoraggio e alla gestione delle informazioni di produzione con particolare riguardo alle tematiche di tracciamento della produzione e di sostenibilità, nonché alla corretta gestione dei dati lungo tutta la value chain delle aziende della moda. Le due aziende hanno lavorato nel corso di questi ultimi mesi con lo specifico intento di consentire anche alle aziende del fashion di rilasciare nuovi servizi alla velocità del digitale, senza impatti e senza sostituire gli attuali sistemi core. "Il superamento naturale del vincolo tecnologico spesso rappresentato dai sistemi legacy, consentirà alle aziende - senza impatto sui loro sistemi core attuali - di creare in maniera immediata nuovi servizi digitali attraverso le nostre soluzioni BeSight Now e BeSight YoDa, che potranno così beneficiare di una connessione diretta ai sistemi legacy esistenti", sottolinea Gian Paolo Piscopo, Ceo di BeSight.