Autore: Vittorio Parazzoli
18/09/2025

Attila&Co: firma la campagna globale “The Bed is a Place” di Frette e guarda quest’anno a un consolidamento del risultato 2024 con fee in forte crescita a oltre 6 milioni di euro

L’agenzia guidata da Andreina Longhi e da suo figlio Andrea d’Amico come Managing Partner punta nel 2025 a una ancor più forte crescita della rinnovata sede di Shanghai

Attila&Co: firma la campagna globale “The Bed is a Place” di Frette e guarda quest’anno  a un consolidamento del risultato 2024 con fee  in forte crescita a oltre 6 milioni di euro

Andrea D'Amico

Frette, iconica maison italiana di luxury lifestyle per la casa, lancia la sua nuova campagna globale “The Bed is a Place”, firmata da Attila&Co. agenzia di comunicazione integrata indipendente guidata da Andreina Longhi e Andrea D’Amico, che consolida così ulteriormente la partnership con lo storico marchio tessile specializzato in articoli per la casa di lusso, da un anno passato sotto il controllo di Raza Heritage Holdings, un consorzio di investitori strategici e private equity con sede nell’area Asia-Pacifico, per il quale l’agenzia segue dal 2025 anche le attività di media relations e digital PR sul mercato italiano.

Emotional branding

«“The Bed is a Place” propone una nuova visione del letto, interpretato come luogo di intimità, memoria ed emozione condivisa. Il concept nasce dall’approccio di emotional branding che contraddistingue da sempre il nostro lavoro – spiega il Managing Partner d’Amico -: raccontare il brand oltre la dimensione del prodotto, esplorando i territori dell’identità, del significato, dell’estetica e dell’esperienza. Siamo orgogliosi di questa campagna, capace di rappresentare l’eccellenza manifatturiera di Frette con un linguaggio estetico al tempo stesso contemporaneo ed empatico. È il primo capitolo di un progetto che continuerà nel 2026, rafforzando il posizionamento luxury del brand in Europa e negli Stati Uniti, e accompagnando l’espansione nei mercati asiatici».

Strategia globale

Il racconto visivo prende forma in una residenza affacciata sul Lago di Garda che armonizza architettura contemporanea, opere d’arte e scorci paesaggistici d’eccezione. Un contesto esclusivo che amplifica il dialogo tra interno ed esterno, trasformando il letto in un raffinato punto di incontro tra dimensione privata e apertura al mondo. Protagoniste della campagna sono le collezioni ICONS di Frette — Divine, Ultimate e Naturalismo — simbolo dell’eccellenza manifatturiera e dell’estetica senza tempo della maison fondata da Edmond Frette nel 1860, arricchite da una selezione di capi Frette-to-wear che traducono l’eleganza in comfort tangibile, cui saranno dedicati tre video specifici per l’Asia, dove sta emergendo un nuovo tipo di giovane consumatore disposto a trasformare il gesto quotidiano del riposo in un’esperienza di cura e di piacere.

Il commento

«Con “The Bed is a Place” raccontiamo non solo il prodotto, ma l’esperienza emotiva che esso genera: il letto come cuore autentico della casa, custode di emozioni e relazioni, espressione di un lusso fatto di intimità e cura, da sempre parte del DNA di Frette - commenta Cristiano Quieti, Chief Merchandising & Marketing Officer del brand. Con questa campagna Frette conferma l’evoluzione del brand verso un lusso mai gridato ma profondamente sofisticato, in cui a rinnovarsi non è solo la comunicazione ma anche la nostra presenza a livello globale».

L’on air

La produzione, realizzata in collaborazione con Passepartout4u, porta la firma del regista Gabriele Giussani, del DOP Amilcare Canali e del fotografo Davide Gallizio, che hanno interpretato con precisione e sensibilità la visione stilistica e narrativa del direttore creativo Andrea Ravieli. La campagna verrà diffusa con planning interno, sulla stampa e sui principali siti internazionali, con focus su Europa e Stati Uniti, oltre che sui canali social e nei negozi Frette nel mondo.

I trend

Per D’Amico, questa è l’occasione per fare anche con DailyMedia e Dailyonline il punto sul trend dell’agenzia, che punta quest’anno a confermare i risultati del 2024, che hanno rappresentato la seconda miglior performance in 40 anni di attività, con fee netti cresciuti del 10% a 4,9 milioni di euro in Italia, cui si deve sommare l’1,2 milioni, pari al +5% sull’anno precedente, della sede di Shanghai, la cui nuova location firmata Aldo Cibic è stata inaugurata prima della pausa estiva e che inciderà quest’anno ancora di più sui risultati complessivi attesi dal Gruppo, grazie alla ripresa del mercato cinese. La crescita in Italia è favorita dalla diversificazione di aree gestite oltre al prestige, come quelle dello sport, per esempio con Cisalfa, e dell’FMCG, con – tra gli altri – vari incarichi da Unilever, che permettono una equa suddivisione dei ricavi tra atl e digitale.