Adasta conferma la partnership con GeoEdge

Adasta, concessionaria pubblicitaria digitale di lunga esperienza, con l’obiettivo primario di valorizzare nel modo più efficiente gli spazi che l’editore gestisce in pagina, escludendo quindi banner pubblicitari di scarso valore, truffaldini o appartenenti a categorie non desiderate, ha rinnovato, dopo tre anni di collaborazione, la propria partnership con GeoEdge, la soluzione che permette di massimizzare i ricavi proteggendo il valore più importante, ossia gli users, garantendo loro una esperienza sicura. Adasta gestisce circa 15 publisher e con una decina di essi ha un rapporto in esclusiva. I numeri di audience sui quali può contare sono importanti ma non da colosso e questo per una precisa scelta di posizionamento che vede la qualità e la serietà al centro. “Se oggi sappiamo come dare certezze ai nostri editori riguardo il livello qualitativo delle pubblicità che serviamo - spiega Simone Chizzali, Ceo di Adasta Media - è grazie a un percorso intrapreso ormai anni fa, quando i malware erano molto più insidiosi e ci costringevano a rinunciare a ricavi per non creare problemi agli utenti che poi, colpevolizzando l’editore, decidevano di non tornare più sul sito in oggetto. In quel periodo decidemmo di risolvere alla base il problema e dopo una ricerca e selezione decidemmo di affidarci a GeoEdge, che ha risolto totalmente i problemi. Purtroppo - continua Chizzali - oggi le minacce sono cambiate per tipologia ma sussistono ancora. Non è raro trovarsi in rete esposti a banner truffaldini che cercano di raccogliere dati sensibili o relative pubblicità ingannevoli. Noi non vogliamo assolutamente che tutto questo accada se si lavora con Adasta”.

Il caso Sportal

Adasta, oltre al ruolo di concessionaria, si muove anche come responsabile per la produzione editoriale di Sportal.it, portale preso in gestione quando aveva circa 200.000 unique users per arrivare al 2021, in cui, nei mesi di settembre, ottobre e novembre, ha fatto registrare più di 2 milioni di utenti unici e 8 milioni di pagine viste. Anche in questo caso Chizzali sottolinea come GeoEdge si sia rivelato utile in quanto ha saputo creare un ambiente sicuro, fondamentale anche per avere un miglior posizionamento SEO. “Noi di Adasta - spiega Chizzali - stiamo facendo un percorso collegato all’header bidding e siamo sempre più server side. Questo ci consente di integrare un gran numero di adexchange in cui le impressions sono messe in vendita massimizzando il riempimento delle inventory che a maggior ragione devono essere accuratamente protette e salvaguardate. Quindi, in un’ottica di prodotto ma anche di industry, è necessario garantire agli utenti qualità e sicurezza nell’interesse, oltre che loro, di publisher e brand che non vanno screditati”. Il manager chiude con i dati di fine anno: “Il 2021 per noi è andato bene e, riguardo il mercato, assistiamo a una ripresa a due cifre. L’uso del dato cresce in modo esponenziale e noi stiamo potenziando la nostra soluzione full stack. Insomma, il 2022 si prospetta interessante e, crediamo, pieno di soddisfazioni”.