Autore: Redazione
05/06/2024

Il Sole 24 Ore primo gruppo editoriale italiano ad adottare un codice di autodisciplina sull’IA

Il Gruppo sperimenta anche su diverse applicazioni di GenAI per migliorare i processi, i prodotti e i servizi offerti ai suoi clienti

Il Sole 24 Ore primo gruppo editoriale italiano ad adottare un codice di autodisciplina sull’IA

Gruppo 24 ORE è il primo gruppo editoriale italiano ad aver adottato un codice di autodisciplina per l’applicazione etica dell’intelligenza artificiale all’interno delle sue attività editoriali e professionali. Il documento, elaborato con il contributo di esperti interni ed esterni e condiviso con le redazioni del Gruppo, si ispira ai principi e alle raccomandazioni delle principali organizzazioni internazionali e nazionali, come l’AI ACT approvato dall’Unione Europea e la relazione della Commissione IA per l’Informazione del Governo italiano, e si propone di garantire che l’utilizzo dell’IA sia in linea con i valori di onestà, correttezza e trasparenza che hanno sempre guidato il Gruppo nei suoi quasi 160 anni di storia. Il codice di autodisciplina del Gruppo 24 ORE, annunciato al recente Festival dell’Economia di Trento dove ha raccolto il plauso del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega su informazione ed editoria Alberto Barachini, si applica a tutte le attività editoriali e professionali del Gruppo, con l’obiettivo di tutelare la qualità dell’informazione, l’integrità della professione giornalistica e di tutte le professionalità del Gruppo, nonché il rispetto dei diritti di terzi e prevede inoltre un sistema di monitoraggio e verifica periodica dell’efficacia e dell’adeguatezza delle misure adottate. Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE, dichiara: “Queste iniziative dimostrano l’impegno del Gruppo nel promuovere una comprensione più ampia dell’IA e delle sue implicazioni etiche e sociali, nonché nel valorizzare il ruolo e il talento dei giornalisti ed esperti del Gruppo, che svolgono una funzione essenziale e insostituibile di selezione, verifica, interpretazione e contestualizzazione delle informazioni”. 

I focus

Il codice si articola in sei principi fondamentali:

  1. Conformità normativa: il Gruppo si impegna a verificare che qualunque scelta relativa all’applicazione di modelli di IA nel Gruppo si sviluppi attraverso un utilizzo corretto e consapevole degli strumenti dell’IA, in modo da massimizzarne i vantaggi evitando comportamenti rischiosi, violazioni delle politiche aziendali o della normativa. Nell’utilizzo dell’IA vanno sempre tutelati il rispetto della privacy, la gestione efficace dei dati personali, la protezione del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, del Gruppo o di terzi.
  2. Provenienza e affidabilità dei dati: il Gruppo si impegna a garantire che i dati utilizzati per alimentare i sistemi di IA siano pertinenti, accurati, completi, aggiornati, sempre sotto la responsabilità del Gruppo. Tutti i dati dovranno provenire da fonti attendibili e verificate, valorizzando la trasparenza in relazione all’origine, e dovranno essere revisionati periodicamente per garantirne l’attualità, integrità e rilevanza.
  3. Human in the loop: il Gruppo assicura la centralità dell’imprescindibile ruolo umano e professionale nel processo di sviluppo e adozione dell’IA e, pertanto, garantisce che le decisioni e le azioni basate sull’IA siano sempre sottoposte al controllo e alla supervisione umana. In questo modo i professionisti e gli operatori che utilizzano lo strumento potranno sempre mantenere autonomia valutativa e decisionale. In ambito giornalistico, l’IA sarà utilizzata esclusivamente come supporto all’attività dei giornalisti e non in sua sostituzione, garantendo qualità, imparzialità e pluralismo informativo.
  4. Inclusività e diversità: il Gruppo promuove l’uso dell’IA per favorire l’inclusività e la diversità ed evitare ogni genere di discriminazione attraverso revisioni costanti di algoritmi e dataset che devono essere rappresentativi della varietà socioculturale per prevenire stereotipi e informazioni scorrette e promuovere soluzioni che siano eticamente fondate e socialmente responsabili.
  5. Responsabilità e accountability: il Gruppo si impegna a far sì che ogni utente assuma la propria responsabilità nell’utilizzo dell’IA, in quanto le responsabilità individuali, le competenze e la “presa in carico” sono da considerarsi essenziali per l’integrazione e l’utilizzo dell’IA nei processi produttivi e decisionali. Considerando che il risultato generato da un sistema di IA è potenzialmente imperfetto, prima di utilizzarlo sarà necessario verificare che tale risultato sia corretto e accurato.
  6. Educazione digitale e trasparenza comunicativa: il Gruppo si impegna a diffondere la cultura e la conoscenza dell’IA tra i propri dipendenti e collaboratori attraverso percorsi formativi, equamente accessibili a tutti i livelli aziendali, con l’obiettivo di abilitare sia le competenze tecniche delle persone sia la capacità di comprensione delle implicazioni etiche e sociali dell’uso dell’IA. Parallelamente, promuove una comunicazione chiara e trasparente sull’impiego dell’IA, che consenta a qualunque professionista ed operatore di poterla utilizzare nel rispetto della legge e dei diritti di terzi, e garantisce trasparenza anche nell’identificare i prodotti elaborati attraverso l’utilizzo di sistemi di IA.

Le sperimentazioni continue

Il Gruppo è impegnato anche nello studio di diverse applicazioni di IA generativa in vari ambiti a partire da quello giornalistico, con strumenti che supportano i compiti di ricerca, analisi, sintesi di notizie e correlazione di contenuti affini per rendere ancora più semplice la lettura da parte degli utenti dei contenuti di loro interesse, fino all’implementazione di piattaforme digitali con sistemi di recommendation che permettono di personalizzare l’esperienza degli utenti, offrendo contenuti e servizi in linea con i loro interessi e le loro esigenze. Sul fronte dei prodotti, il Gruppo 24 ORE ha già iniziato a integrare l’IA generativa nelle sue banche dati professionali e, in particolare, nel servizio di punta L’Esperto Risponde, che fornisce risposte qualificate e aggiornate a quesiti di natura fiscale, legale, amministrativa e tecnica, aumentandone in maniera esponenziale le sue performance.