Autore: Redazione
24/04/2018

Il “‘cumenda” Guido Nicheli è grande protagonista in “Storie di Cinema”

Tatti Sanguineti celebra il Dongui nella seconda serata di oggi

Il “‘cumenda” Guido Nicheli è grande protagonista in “Storie di Cinema”

Guido Nicheli è il protagonista assoluto del nuovo appuntamento con “Storie di Cinema”, in onda oggi, in seconda serata, su Iris. Tatti Sanguineti racconta la figura di uno più grandi caratteristi del cinema italiano, un attore che, di fatto, ha interpretato un solo ruolo - il cumenda meneghino, un po’ bauscia e un po’ viveur - in quella che era una Milano spensierata e ancora da bere. Con Sanguineti, a dieci anni dalla morte del (per gli amici) Dongui, Sandro Paté, autore di “See you later. Guido Nicheli, vita di un cumenda”. Nell’introduzione del libro, Gianni Canova scrive: “Ha incarnato alla perfezione il luogo comune dell’industriale meneghino, una maschera capace di sintetizzare non solo una tipologia socio-antropologica, ma anche un insieme di mode e di modi, di idiomi, di modelli sociali”. “Non è mai bianco”, ricorda, invece, il critico savonese. “Non è romano. Non è attore. Non sa recitare. Non legge i copioni, ma solo la sua parte. Non conosce l’inglese. Non è ricco. Non ha una barca. Non paga a San Siro. E - prosegue - i suoi tre minuti, sono spesso la cosa più buona del film”, sottolinea Sanguineti (e conferma lo scrittore Patè). “All’industrialotto sbruffone, invadente, bonariamente razzista (…), era difficile non voler bene”, afferma Giuliano Malatesta su Rivista Studio. «Trasformò se stesso in un lavoro e finì con il recitare per sempre”. Tra i prossimi appuntamenti di “Storie di Cinema”, focus su Gian Maria Volontè e Enzo Jannacci.