Autore: Redazione
21/07/2017

Con gli scatti realizzati dall’inglese Tim Walker, il Calendario 2018 di Pirelli va nel “Paese delle Meraviglie”

Per il “The Cal” del prossimo anno, il fotografo britannico si è voluto ispirare liberamente al fantasioso mondo del libro di Lewis Carroll, utilizzando un cast completamente di colore

Con gli scatti realizzati dall’inglese Tim Walker, il Calendario 2018 di Pirelli va nel “Paese delle Meraviglie”

Dopo aver svelato, ai primi di maggio, di aver scelto il fotografo inglese Tim Walker per “The Cal 2018”, Pirelli ne sta ora anticipando alcuni contenuti prima della presentazione ufficiale del 10 novembre a New York. Si tratta della 45ª edizione del Calendario forse più famoso e ambito al mondo e che, per la storia, nasce come progetto esclusivo di Pirelli UK Ltd, la consociata inglese del Gruppo della Bicocca, che vi lavorava con ampi margini di autonomia.

Sono infatti gli inglesi che, alla ricerca di una strategia di marketing per superare la concorrenza domestica di altre case britanniche di pneumatici, nel 1964, incaricano un fotografo, l’inglese Robert Freeman, ritrattista dei Beatles, di dare vita, sotto la direzione di Derek Forsyth, a un progetto all’epoca del tutto innovativo. Sempre per la cronaca, “The Cal” sta vivendo la sua terza vita, dopo il primo decennio, seguito da una lunga interruzione delle pubblicazioni (9 anni) a causa della recessione economica seguita all’austerity, e dopo quello dall’84 al ’94, che inizia con la rinascita del Calendario e il progressivo ritorno alla ribalta. Quello attuale, a cavallo di due secoli, vede infine “The Cal” affermarsi come un oggetto cult, capace di fare tendenza.

Un cast tutto di colore per Pirelli

Il Calendario 2018 firmato da Walker cattura in immagini il surreale mondo dei sogni. I suoi 12 mesi evocano il racconto pubblicato per la prima volta nel 1865 da Lewis Carroll: “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Ispirate a questa fantastica narrazione, le immagini sono dei tableaux vivants pieni di allusioni a situazioni improbabili e a proverbi illusori, citati con un costante riferimento alla cultura inglese. Le immagini, in apparenza lontane dalle rappresentazioni più note dell’opera letteraria, vedono come protagonisti personaggi di colore provenienti dal mondo della moda, della musica, del cinema e dell’universo underground. Non è però il primo con un casting di colore: infatti, nel 1987, il fotografo Terence Donovan ne aveva realizzato a Bath uno con modelle di colore, tra cui Naomi Campbell, appena sedicenne: che, ora, ritorna per il 2018.