Autore: Redazione
27/07/2017

Green George sceglie Map Communication

L’azienda marchigiana che è proprietaria dell’omonimo brand di calzature “Made in Italy” per donna e uomo, ha affidato all’agenzia la gestione della propria attività di comunicazione

Green George sceglie Map Communication

Green George, azienda marchigiana proprietaria dell’omonimo brand di calzature Made in Italy per donna e uomo, ha affidato all’agenzia Map Communication la propria attività di comunicazione. In particolare, Map si occuperà dell’attività di media planning e media buying, ufficio stampa, pubbliche relazioni, eventi e digital pr per il brand Green George. Un connubio “Made in Marche” per l’affermazione e la crescita di un brand che con le sue creazioni esprime eleganza, distinzione ed esclusività, attraverso un’impronta riconoscibile, autentica e italiana. Green George è, dunque, l’azienda che distribuisce l’omonimo brand di calzature Made in Italy prodotto dal calzaturificio G.M.A. - Granatelli Mario & Andrea - di Montegranaro, in provincia di Fermo, nel cuore del principale distretto calzaturiero delle Marche. La storia dell’azienda inizia nel 1971 quando Dino Granatelli, maestro calzolaio, fonda la compagnia. Ad affiancarlo, dal 1981, i figli Mario e Andrea, che entrano in azienda per occuparsi, rispettivamente, dello stile e della produzione. La più antica tradizione manifatturiera si fonde, così, con le idee e la creatività della nuova generazione, dando vita a collezioni esclusive e di alta gamma che rappresentano il meglio dell’artigianalità e della moda contemporanea. Gli anni Novanta Negli anni ‘90 il brand Green George diviene una realtà sempre più unica e distintiva sul mercato e in poco tempo l’offerta si amplia anche alla donna. La cura e l’attenzione al dettaglio, la scelta di materiali di prima qualità, le lavorazioni a mano, la precisione e la scrupolosità con cui viene realizzato ogni singolo modello sono i plus che identificano il brand a livello internazionale. Le calzature Green George sono presenti oggi in 150 selezionati punti vendita in Italia e all’estero. L’azienda guarda con interesse a nuovi mercati e l’obiettivo nel medio termine è proprio quello di puntare ancora di più all’internazionalizzazione - attualmente il giro d’affari è realizzato per 1’85% in Italia -, andando a sviluppare nuovi rapporti commerciali e incrementando, così, la rete distributiva.