GrandVision: nel 2019 cresce l’investimento adv; gara a quattro per il budget BTL

Dopo aver assegnato a Caffeina l’incarico per le attività di comunicazione digitale lo scorso novembre, GrandVision rivede il budget below the line con una gara in corso in questi giorni a cui partecipano quattro sigle, tra cui l’agenzia attualmente incaricata Jack Blutharsky. Il gruppo internazionale attivo nel settore del retail di ottica punta sul mercato italiano, il quinto per importanza nel perimetro di attività con un fatturato 2018 di 235 milioni di euro, su ricavi globali di 3,5 miliardi, e 400 negozi. L’obiettivo del 2019 è crescere grazie a un incremento della rete di vendita di circa 15 negozi entro fine anno.

A sostegno dei piani di sviluppo in Italia arriva anche la comunicazione pubblicitaria, con investimenti in aumento a partire dal nuovo spot di DDB Italia, partito lo scorso 7 marzo su reti Rai, Mediaset, Sky e La7 e reti digitali, con planning curato da Media Italia. «La creatività di quest’anno è pensata per essere distribuita su tutte le piattaforme e in particolare su quelle digitali, dove prosegue e si rafforza la comunicazione attualmente in tv. Non escludiamo ulteriori flight televisivi in futuro, nello stesso stile della comunicazione in corso», spiega il Direttore Marketing, Ackermans Gijsbert.

Le strategie di GrandVision

«La quota televisiva è sempre importante - continua Gijsbert - nell’ambito della comunicazione above the line dell’azienda, e nel 2019 è in crescita, ma cresce in maniera significativa anche il digitale, tanto che abbiamo aperto un dipartimento interno dedicato. Il nostro obiettivo strategico è fare in modo che la comunicazione di GrandVision possa essere declinata su tutti i mezzi».

Ieri, GrandVision ha presentato la partnership con Link@out, start up di Enrico Maria Fantaguzzi che realizza programmi di formazione per il personale di imprese e pubblici servizi focalizzati sull’inclusione di persone affette da autismo, in vista della Giornata della Consapevolezza dell’Autismo che si terrà il prossimo 2 aprile. Nell’ambito di questo accordo, GrandVision ha già realizzato tre giornate di formazione per 57 dipendenti dei propri negozi. «Questo progetto ci ha colpito perché perfettamente in linea con la nostra visione del servizio che deve essere per tutti» prosegue Ackermans Gijsbert.

Obiettivi industriali

Quest’anno GrandVision si concentra sulla crescita organica del mercato italiano, «ma non escludiamo nei prossimi 24 mesi un’accelerazione sul fronte delle acquisizioni - commenta l’amministratore delegato Jörg Mingers -. L’Italia è uno dei nostri mercati di punta». Il gruppo è attualmente presente in 44 Paesi, con oltre 7mila punti vendita e 36mila dipendenti. Recentemente ha lanciato il servizio di ecommerce in un’ottica di sviluppo omnicanale delle vendite.