Autore: Redazione
19/02/2018

Google sta sostituendo il traffico mobile che gli editori hanno smarrito su Facebook

Big G ha distribuito il 40% di page view in più rispetto al mese di gennaio 2017 da mobile grazie alle Accelerated Mobile Pages. Nel frattempo, il numero delle pagine della piattaforma rivale è diminuito di circa il 20%

Google sta sostituendo il traffico mobile che gli editori hanno smarrito su Facebook

Secondo una ricerca di Chartbeat, una società di analisi editoriale i cui clienti includono New York Times, CNN, Washington Post e ESPN, l’aumento del traffico su Google per gli editori sta sostituendo quello che questi ultimi hanno perso da Facebook. Accelerated Mobile Pages Da quando Facebook ha modificato il suo algoritmo per dare la priorità ai post di amici e familiari rispetto a quelli degli editori, molti di essi hanno aderito al formato editoriale di Google lanciato nel 2015 noto come Accelerated Mobile Pages. AMP ospita i contenuti degli editori direttamente sui server di Google in modo che si carichino più velocemente per gli utenti mobili. Aumento del traffico Durante la sua ultima conferenza per gli sviluppatori, la scorsa settimana, Google ha annunciato che sono 31 milioni i siti web che utilizzano il sistema AMP, fino al 25% in più da ottobre. La company ha ribadito come queste pagine web mobili a caricamento rapido incentivino gli utenti a non abbandonare le ricerche e, per estensione, aumentino il traffico verso i siti web. Google vs Facebook Il risultato è che, nella prima settimana di febbraio, Google ha distribuito agli editori 466 milioni di page views, quasi il 40% in più rispetto al gennaio 2017. Quelle view dipendono prevalentemente da mobile e AMP. Nel frattempo, Facebook ne ha totalizzate 200 milioni in meno, una decrescita del 20%.