Autore: Redazione
16/09/2019

Google cambia le sue regole: maggiore visibilità sul motore di ricerca per le notizie originali

La company intende premiare i contenuti che richiedono grande sforzo investigativo concedendogli una posizione migliore nel ranking, e salvaguardando così il ciclo di vita dell’articolo. A subire modifiche sono dunque all’algoritmo di SERP e alle linee guida per i valutatori

Google cambia le sue regole: maggiore visibilità sul motore di ricerca per le notizie originali

Per incentivare gli editori alla produzione di original reporting, approfondimenti o inchieste che richiedono grande sforzo investigativo per i giornalisti, Google ha modificato le sue linee guida dedicate ai valutatori della qualità di Ricerca, così che questi possano riconoscere meglio le notizie originali, garantendo loro più visibilità e tempo di visualizzazione. Dal blogpost firmato dal VP dell’area News Richard Gingrass, si apprendere che il cambiamento coinvolgerà sia il ranking sia le indicazioni per i valutatori.

Un cambio di ranking che favorisce le notizie originali

In un mondo come quello di oggi in cui le notizie si susseguono rapidamente, non sempre una storia originale resta a lungo al centro dei riflettori. Molti articoli, inchieste, interviste esclusive o altre notizie possono avere una rilevanza tale da riuscire a generare un grande interesse da parte di altre testate, dando seguito a successive inchieste di approfondimento. In altri casi, molte storie diverse coprono gli sviluppi di una singola notizia, e vengono pubblicate tutte più o meno contemporaneamente. Questo può rendere difficile per gli utenti scoprire quale sia la storia originale, quella che ha innescato il meccanismo. “Mentre solitamente tra i risultati di ricerca mostravamo per prima la versione più recente e completa di una notizia, ora abbiamo apportato alcuni cambiamenti ai nostri prodotti a livello globale al fine di evidenziare l’articolo che identifichiamo come il più significativo original reporting. A tali articoli viene garantita una posizione di maggiore visibilità, e più a lungo. Tale visibilità consente agli utenti di visualizzare la notizia originale insieme agli altri articoli più recenti sull’argomento”, si legge.

I parametri di valutazione

In prima battuta, sono gli algoritmi a valutare i contenuti che la società incontra sul web, e sono gli stessi a dargli un ordine. Ma gli algoritmi vanno calibrati e aggiornati, ed è qui che entrano in ballo i 10.000 valutatori della company, il cui compito è quello di aiutare i sistemi a comprendere l’autorevolezza delle singole pagine. “Queste linee guida descrivono chiaramente ciò che valorizziamo maggiormente quando assegniamo un ranking ai contenuti. Abbiamo recentemente introdotto una modifica che ci permette di raccogliere un nuovo feedback al fine di consentire ai nostri sistemi automatici di ranking di scoprire i contenuti originali più agevolmente”, scrive Gingrass. Secondo l’aggiornamento, le linee guida prevedono l’utilizzo del rating più alto “per le notizie originali che forniscono informazioni che non sarebbero note se l’articolo non le avesse rivelate. Le inchieste investigative originali e approfondite richiedono competenza e un notevole dispendio di tempo e impegno”. “Non solo chiediamo ai nostri valutatori di riconoscere le singole notizie originali a livello di pagina, ma anche di prendere in considerazione la reputazione generale dell’editore in termini di original reporting, conclude GIngrass.