Gli acquirenti online italiani scelgono i retailer internazionali
Uno studio “UPS Europe Pulse of the Online Shopper 2017”, mostra un ambito in cui è fondamentale offrire una gamma di servizi ampia e personalizzata per soddisfare le aspettative degli utenti in rete
Sette acquirenti online su dieci a livello europeo, hanno acquistato da retailer al di fuori del proprio paese, soprattutto perché questi offrivano prezzi migliori o perché erano alla ricerca di brand o prodotti specifici. Gli acquirenti italiani sono più globali, comprano per l’85% da retailer fuori dall’Italia e i principali fattori che considerano quando scelgono di acquistare da retailer al di fuori del proprio paese includono: la sicurezza dei pagamenti (78%), una chiara indicazione del costo totale dell’ordine tasse incluse e imposte (77%), la rapidità di consegna (70%) e una chiara politica di reso (68%).
Acquistare da Paesi al di fuori del proprio
Secondo lo studio “UPS Europe Pulse of the Online Shopper 2017”, sono dati che confermano non solo che i retailer hanno l’opportunità di interfacciarsi con clienti di diverse aree geografiche, ma anche quanto sia fondamentale per loro offrire una gamma di servizi ampia e personalizzata per soddisfare le aspettative degli acquirenti online. “Internet ha reso gli acquisti davvero globali, permettendo ai retailer di commercializzare e vendere i propri prodotti a clienti di tutto il mondo. Il nostro studio mostra che circa tre quarti degli eshopper europei acquista da Paesi al di fuori del proprio e che quindi il momento attuale sia propizio per i retailer di piccole e grandi dimensioni che vogliono espandere la propria attività”, ha dichiarato Abhijit Saha, vice president of marketing di UPS Europe.
Marketplace
Lo studio di UPS, basato su un’indagine realizzata su oltre 6.400 acquirenti online in Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito, ha inoltre evidenziato come quasi tutti gli acquirenti online italiani in linea con gli europei (rispettivamente 98% vs 96%) abbiano acquistato su marketplace, ovvero piattaforme online per retailer terzi. Il 69% dichiara di aver acquistato su marketplace invece che direttamente dal retailer per i prezzi migliori e il 48% per la velocità di consegna.
Opzioni di spedizione
Gli acquirenti europei, invece, scelgono i marketplace per i prezzi vantaggiosi (67%) e per la scelta più ampia di prodotti in una data categoria (43%). Oltre la metà (57%) degli utenti online italiani (vs 52% di quelli europei) considera il numero di opzioni di spedizione offerte di fondamentale importanza quando ricerca o sceglie i prodotti online, e il 78% ritiene importante il reso gratuito. Inoltre il 65% degli acquirenti italiani in linea con la media europea (63%) è interessato a spedizioni in luoghi alternativi di consegna con orari prolungati, se le spese sono inferiori alla consegna a domicilio.
Mobile first
I retailer devono anche adottare un approccio mobile first perché l’uso degli smartphone per fare acquisti sta aumentando considerevolmente. Secondo lo studio, a livello europeo, il 43% di coloro che possiedono uno smartphone acquista attraverso questo dispositivo. Gli acquirenti ricorrono al mobile anche per tutta una serie di altre attività legate all’acquisto, come la localizzazione dei negozi e le relative informazioni (78%), il tracking degli ordini (78%) e il confronto dei prezzi tra i retailer (75%).