Fox Networks Group: molte novità in arrivo dopo un 2016 che vede crescere gli ascolti e le iniziative speciali
Il Gruppo di cui sono a.d. Kathryn Fink e v.p. marketing & sales Alessandro Militi ha presentato ieri la programmazione 2017, con un’offerta di serie tv sempre più forte per quantità e qualità. La raccolta sta risentendo della riduzione dei tetti orari, ma è in recupero con i branded content

Per Fox Networks Group si prepara un 2017 ricco di novità anche nel nostro mercato e di conferme del trend di crescita che lo sta caratterizzando in questo 2016. E’ quanto è emerso ieri, a Milano, durante la serata dedicata ai “Fox Screenings” del Gruppo di cui è a.d. Kathryn Fink, forte di 10 canali in esclusiva su Sky e di un’offerta articolata in 3 brand principali: Fox, Fox Sports e National Geographic. Dalle oltre 300 partite live di Fox Sports alle esplorazioni di National Geographic, fino ad arrivare alle serie dei canali di intrattenimento a marchio Fox, quella del Gruppo è un’offerta immersiva, pensata sia per la visione lineare che on demand. Fox è stato il broadcaster più nominato agli Emmy di quest’anno, e “American Crime Story”, con John Travolta, trasmessa da FoxCrime, è stata la serie più premiata. «I canali Fox sono e rimangono la casa delle serie tv con 70 titoli in anteprima, 1.000 ore di prime visioni e 500 stagioni all’anno. Senza dimenticare le oltre 100 ore di produzioni originali - ha spiegato Alessandro Militi, v.p. marketing & sales del Gruppo -. Tutto questo è possibile grazie al fatto che Fox Italia è parte di un gruppo internazionale con 400 canali televisivi in 150 Paesi del mondo, con alle spalle una casa madre a Hollywood che da quasi un secolo sa creare le storie più belle e più viste al mondo. Fondamentali, poi, anche i solidi rapporti con tutti gli studios, hollywoodiani ed europei, che consentono di portare al pubblico italiano il meglio dell’intrattenimento proveniente da tutto il mondo».
Il primato di FoxCrime, le emozioni di FoxLife e le serie innovative di Fox
Dal 21 dicembre, ogni mercoledì alle 21.10, arriva su FoxLife “Dance Dance Dance”, la nuova produzione originale di Fox Networks Group Italy, realizzata da Toro Media. Protagoniste, sei coppie di personaggi famosi che si sfideranno nella reinterpretazione delle più celebri coreografie tratte da videoclip, musical o film. FoxCrime, la “casa del crimine”, ha totalizzato quest’anno 700 mila contatti quotidiani e una crescita del 20% rispetto allo scorso anno. Ha proposto la novità dei temporary channel (dedicati interamente a blockbuster come “C.S.I.”, “NCIS” o “Agatha Christie”), che lo hanno reso il canale con la più alta permanenza nella tv italiana dopo Rai1 e Canale 5. Ed è l’unico del suo genere, inclusi quelli sul dtt, con ascolti in crescita da luglio 2016 (cioè, da quando è iniziato il nuovo anno fiscale del Gruppo e, quindi, anche in Italia). FoxLife è ancora e sempre la “casa delle emozioni”, con una crescita del 12% in ascolto medio da luglio e del 20% da settembre, con un “Grey’s Anatomy” sempre più forte che continua a crescere, conquistando il 16% in più di telespettatori a settimana rispetto allo scorso anno, con una media sempre al di sopra del mezzo milione. Fox, “la casa delle prime”, è il canale delle serie più coraggiose e innovative, come “Outcast”, “The Exorcist”, “American Horror Story” e “Homeland” ma, anche, di quelle più viste negli Usa, come “The Walking Dead”, la serie più di culto dell’ultimo decennio, un’esclusiva Fox che, all’esordio di quest’anno, ha superato ancora una volta le aspettative, con un +70% rispetto allo scorso anno e oltre 350 mila telespettatori a episodio. Non solo, però, prime di serie tv per la nuova stagione di Fox Italy, dove arriva la grande musica italiana con “FoxLive”, una serie di serate evento con i big italiani: dopo Ligabue, sarà il turno di Marco Mengoni (“Tutto In Una Notte”, in onda il 14 dicembre in contemporanea su Fox e FoxLife), in attesa di un nuovo appuntamento, a gennaio, con Alessandra Amoroso. Prosegue anche il sodalizio con il mondo dei fumetti: a febbraio, su Fox, arriva “Legion”, la prima serie tv ambientata nell’universo degli “X-Men” della Marvel, scritta dal creatore di “Fargo”, Noah Hawley, e da Bryan Singer (“X-Men”, “I soliti sospetti”). Dopo il grande successo per il ritorno di “X-Files” nella stagione passata di Fox, è in arrivo lo spin-off di “24”, un altro dei titoli che hanno fatto la storia della serialità televisiva internazionale. Con “24: Legacy” (a primavera 2017 su Fox), l’orologio torna a ticchettare con lo stesso incalzante formato narrativo in tempo reale che ha reso celebre la serie madre. Ma non è l’unico grande revival in arrivo. Dopo quasi dieci anni, si annuncia il sequel di un’altra serie di culto come “Prison Break”, col suo mix inconfondibile di prison drama, thriller e fantapolitica (a primavera 2017 su Fox). Attesa anche “Timeless” (dall’11 dicembre su Fox), un’action-adventure che offre un appassionante viaggio fra i momenti cardine della storia americana. Tra le tante altre novità della nuova stagione, anche “APB” (primavera 2017 su Fox), che trae spunto da un caso di cronaca narrato dal New York Times (“Who Runs the Streets of New Orleans?”). Novità anche su FoxLife, dove è appena partita “This is us”, rivelazione della nuova stagione televisiva Usa. I dati parlano chiaro: un trailer che da maggio ha totalizzato ben 127 milioni di visualizzazioni sui social e una platea di più di 10 milioni di spettatori per il primo episodio, fanno di questa serie la sorpresa televisiva dell’anno. E ancora, “Notorious” (su FoxLife da gennaio 2017), che racconta cosa accade quando si intrecciano il mondo della legge e quello dei mezzi di comunicazione. Anche su FoxCrime, infine, è in arrivo uno spin-off (primavera 2017) e si tratta del più grande successo del canale negli ultimi quattro anni, “The Blacklist”. Titolo, “The Blacklist: Redemption”.
Cambia il racconto: a National Geographic si aggiunge National Geographic Partners
National Geographic sta cambiando e si affida a talenti del calibro di Leonardo Di Caprio e Ron Howard. Il primo ha prodotto “Before the flood”, mandato in onda dal canale in 180 Paesi e visto da 60 milioni di persone. Il secondo ha realizzato “Marte”, la più innovativa e costosa produzione di sempre di National Geographic, un’innovazione radicale nel modo di raccontare tra documentario e fiction che, solo qualche settimana fa, con 537mila spettatori e oltre un milione di contatti, è stato il programma più visto di sempre sul canale. In arrivo il 6 dicembre su Nat Geo Wild “Regno selvaggio”, nuova spettacolare produzione dedicata al regno animale che vede un narratore d’eccezione: Fortunato Cerlino, già “don Pietro Savastano” in “Gomorra”. Ad aprile debutterà “Years of Living Dangerously”, serie-evento vincitrice di numerosi Emmy. Star del calibro di Arnold Schwarzenegger, David Letterman e Gisele Bündchen raccontano in prima persona i disastri causati dal cambiamento climatico. «Quello di National Geographic - riprende Militi - è uno tra i brand più noti e autorevoli al mondo e oggi sta cambiando pelle, innovando radicalmente il modo di raccontare il nostro pianeta. Un anno fa è nata, infatti, National Geographic Partners, la joint venture tra Gruppo Fox e National Geographic Society. Oggi, Fox gestisce a 360° tutte le attività di National Geographic, dal canale televisivo in esclusiva su Sky all’intero licensing del brand, a partire dal mensile edito in Italia da Gruppo L’Espresso».

Fox Sports, digital & on demand
Solida anche la posizione di Fox Sports, dove ogni settimana i match calcistici della Liga spagnola fanno il pieno di ascolti con oltre 3 milioni di contatti, 1,5 di ascolto medio e il +20% di telespettatori. Da domani, tutti i venerdì alle 23.00, arriva “Collezione Capello”, il nuovo programma che racconta in prima persona le memorie e i segreti di Fabio Capello. Esattamente un anno fa, Fox ha rivoluzionato la sua offerta web, creando un ecosistema digitale costituito dai due portali Foxsports.it e MondoFox.it, e passando così dai 60 milioni di pagine viste del 2015 ai 175 del 2016 e da 8 milioni di video visti a 56. Importanti anche i download dall’on demand di Sky, con un incremento del 45% da luglio 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Internet, della cui raccolta si occupa la concessionaria Web System, rappresenta già il 2% del totale delle entrate pubblicitarie.
Il branded content
Fox è anche la casa della creatività e, quest’anno, FoxLab, l’agenzia creativa interna a Fox Networks Group Italia, ha prodotto e ideato una nuova serie per BMW, in occasione del centenario della marca automobilistica, che segna una svolta nella qualità produttiva del branded content, con livelli cinematografici di effetti speciali e post-produzione. Lanciata lo scorso ottobre, “Hundred To Go” è una serie di fantascienza con un cast prestigioso. Sin dal suo esordio, ha registrato ottimi ascolti su Fox: più di 1 milione di contatti e 231mila telespettatori. Un nuovo, importante, progetto di branded content è stato realizzato anche per National Geographic: è “Carta, una storia infinita”, sviluppato per Sofidel, uno dei leader mondiali nel mercato della produzione della carta tissue, noto in particolare in Italia per il marchio Regina. Prodotto in occasione del cinquantenario dell’azienda, lo “speciale” ripercorre la storia di uno dei materiali più affascinanti e al contempo di uso più comune mai inventati dall’uomo. La serie è stata girata tra Italia, Germania, Galles e Svezia, e vedrà una distribuzione europea sui canali National in 38 milioni di case.
Risultati commerciali
«Il 2016 è stato senz’altro un anno positivo per Fox Networks Group Italy - spiega Militi -. Le nostre serie continuano ad aumentare per numero e qualità, perché sono sempre più richieste dai telespettatori in quanto allungano le emozioni. E in parallelo, sempre in logica di storytelling, aumenta costantemente la richiesta di operazioni di branded content, ormai ampiamente più della metà delle iniziative speciali che sviluppiamo per i nostri clienti, che sono oltre 400, e che rappresentano ormai il 18% delle nostre entrate, con un incremento delle revenues del 10%, contribuendo a compensare il calo della raccolta complessiva, causato dalla riduzione del tetto orario di affollamento dal 18 al 12% che ci è stato imposto dal dicembre del 2015. Ottimizzando il bacino, però, Sky Media sta riuscendo a contenere la contrazione in modo decisamente migliore rispetto al 33% di spazi in meno disponibili. A parità di perimetro, saremmo ovviamente in crescita, perché tutti i break risultano in overbooking di prenotazioni».