Nasce il format ON ARI con Arianna Craviotto, sviluppato da brandstories e in onda su Rai2
Con Studio WooW e Sala Giochi, il Gruppo THIS IS IDEAL segna l’ingresso nel mondo dell’entertainment televisivo
									
														
						Cosa succede quando affidi a un’intelligenza artificiale il compito di spiegare l’empatia a un bambino? E se fosse un creator a raccontare ai più piccoli il significato di parole come ghosting, cringe o safe space, prima che diventino etichette vuote o meme da adulti? Da queste domande nasce ON ARI, il nuovo format prodotto e sviluppato da Rai Kids e brandstories, realizzato in collaborazione con Studio WooW e Sala Giochi, tutte insegne del Gruppo THIS IS IDEAL. Una serie ibrida – tra live action e cultura digitale – che compie un gesto raro: trattare i bambini come interlocutori competenti, e il linguaggio come strumento di relazione, non di semplificazione. Dal 15 settembre, ogni mattina dalle 6:50 alle 7:45 su Rai2, il nuovo appuntamento di Rai Kids è pensato per svegliare i più piccoli (e non solo) con energia, allegria e immaginazione. In contemporanea con la programmazione televisiva gli episodi saranno disponibili on demand su RaiPlay. “I bambini oggi vivono in un mondo che cambia troppo in fretta, ma spesso non hanno strumenti per raccontarlo, sono immersi nella complessità, ma ricevono contenuti semplicistici: noi abbiamo voluto fare il contrario. Questo progetto conferma la nostra vocazione alla creazione di IP editoriali puri”, dice Mattia Garofalo, Co-ideatore del Format, Curatore del Programma e Worldbuilder di brandstories.
Esplorazione lessicale ed emotiva
La protagonista di ON ARI è Arianna Craviotto, content creator e doppiatrice rappresentata da Studio WooW, autentica e iconica, che nel format diventa Ari e si confronta con B.I.P., il suo Bot Impertinente Parlante: un’intelligenza artificiale pre-adolescenziale che ama fare scherzi e spiazzare. Insieme danno un nome a emozioni, esperienze e pensieri non ancora codificati, trasformandoli in giochi, quiz, sketch e interviste impossibili. Aprono nuovi immaginari, prendendo spunto dal mondo geek da cui provengono. Ogni episodio diventa così un’esplorazione lessicale ed emotiva: la rabbia che non sai spiegare, l’amicizia prima che nasca, la parola che ti fa sentire visto. Ambientato in un coloratissimo studio creativo – una vera e propria stanza dei sogni piena di fumetti, gadget, videogiochi e postazioni da doppiaggio – ON ARI porta in tv l’energia, la spontaneità e l’umorismo che hanno reso Arianna uno dei volti più amati dai bambini italiani.
I commenti
Come racconta Stefano Capraro, CEO di THIS IS IDEAL e di Studio WooW: “Con questo progetto prende vita la visione con cui abbiamo lavorato all’integrazione di Studio WooW all’interno del Gruppo: trasformare il talento in contenuto, e il contenuto in prodotto editoriale. Non si tratta solo di rappresentare creator, ma di accompagnarli nella costruzione di spazi narrativi autentici, capaci di vivere su media diversi, con linguaggi nuovi e una rilevanza concreta. ON ARI è il nostro primo caso di integrazione verticale tra talent, creatività e prodotto d’intrattenimento. Ed è il modello su cui intendiamo sviluppare il nostro approccio alla crescita: per i talent che vogliono costruire qualcosa di più, e per i brand e i broadcaster che cercano linguaggi nuovi. Con ON ARI, THIS IS IDEAL ha messo in campo il meglio delle proprie competenze tra la creatività di brandstories, il talent management di Studio WooW e il know how produttivo di Sala Giochi, quest’ultima coadiuvata da Don’t Movie”. Ma ON ARI non intende parlare solo ai bambini: è anche una bussola per adulti, insegnanti, genitori, professionisti dei media. Un atlante emotivo che aiuta a decifrare il linguaggio delle nuove generazioni senza infantilizzarlo. Alessia Cicuto, Produttore Esecutivo del format, Founder & Managing Partner di brandstories, conclude “Con ON ARI portiamo in onda un progetto puramente editoriale, un format di intrattenimento pensato per il servizio pubblico. È la conferma della vocazione di brandstories: costruire storie capaci di incidere nella cultura contemporanea, facendo del linguaggio un atto creativo e inclusivo. In Rai Kids abbiamo trovato il partner perfetto per la nostra visione e siamo orgogliosi di lavorare insieme”.
Credits
Una produzione brandstories e Rai Kids con la collaborazione di Sala Giochi e Don’t Movie. Delegate di produzione Rai: Cristina Cuzzupoli e Patrizia Loggia. Scritto da Andrea Piana con Matteo Di Venere e Marianna Stefanucci. Contributo allo sviluppo editoriale di Arianna Craviotto. A cura di Mattia Garofalo. Regia di Fabio Garofalo e Niccolò Picione. Sigla originale di Luca Cetro e Davide Bosio. Produttore esecutivo Alessia Cicuto. Produttore Delegato Valentina Meli. In produzione Enrica Cantarella. Ideazione grafica Serena Calabrese. Managing Director Studio WooW Pietro Crimaldi. Talent Manager Margherita Pea e Letizia Mantero. Produttore esecutivo Sala Giochi Riccardo Giacobini. Direttore di produzione Luca Cetro.