Filmmaster Events acquisisce il controllo totale della sede Mea e riunisce in un unico Hub a Milano la regia per tutti i mercati internazionali
La società di cui è ceo Andrea Varnier, che già ne deteneva il 51%, ha rilevato da Piero Cozzi, che lascia il Gruppo, il restante 49% della struttura operativa nel Middle East, mentre è stata decisa la chiusura degli uffici romani rafforzando quella milanese
Importanti novità sul fronte di Filmmaster Events, che ha comunicato di aver acquisito il pieno controllo di Filmmaster Mea, società di eventi tra le più importanti del Medioriente, con sedi operative a Dubai, Abu Dhabi, Dammam e Riyadh. A cedere il 49% delle quote che deteneva è stato Piero Cozzi, che lascia il ruolo di presidente e il Gruppo. Ceo della struttura è sempre Matteo Coradini. Questa operazione viene dopo quella, finalizzata l’anno scorso, dell’acquisizione della maggioranza del brand “Cerimonias Cariocas” a Rio de Janeiro. In logica riorganizzativa, è stata decisa inoltre la chiusura, nel corso del 2018, della sede romana di Filmmaster Events, potendo contare nella Capitale su altri spazi di rappresentanza del Gruppo, potenziando al contrario la storica sede di Milano, nella quale confluiranno i gruppi creativi corporate, cerimonie e special events sotto la direzione creativa del cco Alfredo Accatino e la direzione generale del coo Andrea Francisi. Un progetto di riorganizzazione che permetterà di rafforzare la spinta propulsiva sui mercati internazionali, con altre importanti novità che saranno comunicate nei prossimi mesi. Dichiara Andrea Varnier, ceo di Filmmaster Events: “Questo è un anno molto importante per noi, la completa acquisizione della sede nell’area del Golfo ci permette di creare maggiori sinergie nei progetti dedicati in quella regione, e la creazione dell’hub milanese come unico riferimento andrà a rafforzare le linee strategiche internazionale che stiamo seguendo”. Con Filmmaster Productions, Userfarm e Civita Cultura, le due strutture dedicate agli eventi fanno capo a Gruppo IEN, realtà da 160 milioni di euro di fatturato nata per aggregare le attività dei brand Filmmaster e che è stata oggetto il 27 aprile di un’importante operazione finanziaria, che ha portato a due prestiti obbligazionari secured non convertibili per 36 milioni di euro, collocati presso investitori istituzionali statunitensi appartenenti al Gruppo Prudential (Pricoa Capital Group).
