Fare ordine nel mondo influencer: Jellysmack ottimizza e massimizza le potenzialità dei creator
Un’industria dalle potenzialità illimitate e confermate da numeri che non ammettono dubbi: la creator economy vale 20 miliardi di euro e ci sono oltre 50 milioni di protagonisti operativi sul digital. Parola a Massimo Spada, Country Manager della società per l’Italia
Massimo Spada
Influencer marketing, ormai è diventata quasi una parola d’ordine per poter avere accesso alla grande stanza della comunicazione. Un vero e proprio passpartù, di quelli preziosi, anche perché, ovviamente, non mancano quelli di latta, le copie carbone venute male. Una materia preziosa, da trattare con i guanti. I risvolti non sono pochi e sembrano addirittura crescere. C’è una società che sulla materia la sa lunga: si chiama Jellysmack, realtà internazionale, specializzata nella distribuzione di contenuti dei cosiddetti creator. Un gruppo che sostiene e appoggia i creator affinché massimizzino le loro potenzialità. Per liberarci da ogni possibile dubbio sull’argomento ci siamo fatti aiutare da Massimo Spada, country Manager nel nostro Paese
Cosa si intende per creator economy?
«La creator economy è un settore di business incentrato su creators di contenuti, prodotti software e servizi concepiti per supportarli nella realizzazione delle loro passioni. La creator economy è in piena espansione, con un valore che ad oggi si aggira attorno ai 20 miliardi di euro. Attualmente, è uno dei settori in più rapida ascesa; si contano più di 50 milioni di creators che lavorano nel digital, con oltre quattro miliardi di utenti attivi sui social media. Numeri di questo tipo non fanno che confermare come il potenziale dell'industria dei creators sia ormai illimitata».
Chi sono i creators protagonisti in Italia?
«Nel nostro Paese, Jellysmack aiuta creators come Il Rifugio Perfetto, Andrea Pirillo, Le Ricette di Zia Franca, L’occhio creepy di Youtube e Danny Lazzarin a monetizzare i propri contenuti risparmiando tempo, minimizzando i rischi e permettendo loro di concentrarsi sulla loro creatività».
Come opera Jellysmack?
«A oggi, ottimizziamo e distribuiamo contenuti per oltre 500 creators di video su Facebook, Instagram, Snapchat, TikTok e YouTube. Individuiamo e sviluppiamo i creators di video più talentuosi del mondo attraverso una suite di tecnologie di intelligenza artificiale proprietarie e l’analisi dei dati, consentendo ai creators di far crescere il loro pubblico, massimizzare i guadagni e differenziare le sorgenti di profitto. Il tutto senza alcun lavoro extra».
Cosa chiedono alla società i clienti?
«I creators lavorano con Jellysmack per avere una maggiore una flessibilità e una gamma di percorsi di monetizzazione che nessun altro player nella creator economy offre: monetizzazione a lungo termine con la tecnologia proprietaria di Jellysmack che costruisce rapidamente un nuovo pubblico ultra profilato per i creators - sbloccando e massimizzando le entrate su tutti i canali social, e un capitale immediato e anticipato con la nostra iniziativa di YouTube Catalog Licensing. I creators che entrano a far parte del programma infatti ottengono una somma forfettaria di capitale in una volta sola, senza dover aspettare che i guadagni di YouTube si accumulino».
Quali sono i focus per il 2022?
«Partendo dal punto di vista del creator, vogliamo evangelizzare sempre di più le community sulla necessità di essere multipiattaforma e deliziare un pubblico specifico e differenziato su tutte le User Generated Video Platform. Grazie ai nostri prodotti e al targeting globale a cui abbiamo accesso, possiamo aiutarli nello scalare il loro business all’estero pianificando investimenti e relativi ritorni sull’investimento Un focus importante, collegandoci a questo tema, sarà aiutare i creators a realizzare i propri sogni utilizzando il Catalog Licensing e bypassando sia i rischi di volatilità delle piattaforme come visto negli ultimi tre anni, sia il mancato accesso alle forme tradizionali di credito ed investimento. Grazie alla possibilità di mantenere pieni diritti e proprietà dei contenuti, Jellysmack ha la missione di aprire ai Creator nuove vie per portare la produzione al livello successivo, assumere altri membri del team, sviluppare il proprio Brand, senza vincoli su come vengono investiti questi fondi per dare continuità al nostro motto GoBigger».
Si può già parlare di Creator Economy 3.0 ?
Fino ad oggi i Content Creators sono rimasti dipendenti dalla piattaforme che definivano i confini e le regole del gioco sopravvivendo grazie all’advertising, alle collaborazioni con i brand e alla monetizzazione legata alle subscription (web 2.0). Oggi stiamo assistendo ad un cambiamento radicale, grazie alla Open Economy, i content creators possono diversificare i contributi e le interazioni con le proprie community sfruttando il metaverso, il mondo degli NFT e le royalties esclusive legate ai propri contenuti grazie alla decentralizzazione e ai diritti di proprietà (web 3.0). Jellysmack vuole essere presente nel guidarli attraverso le molte sfide che li attendono come le fasi educational, distribuitve e di analisi di dati e mercato, per dirigerli verso uno spazio ancora inesplorato e dove nessuno è mai giunto primo d’ora».