FAPAV presenta “Il cinema siete voi”, la prima campagna a livello europeo con 6 spot contro il camcording
Realizzata in collaborazione con ANEC, ANICA e MPA, con il supporto di Deluxe, l’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul valore del cinema e sulla necessità di rispettare il Diritto d’Autore contrastando la registrazione illegale dei film proiettati nelle sale cinematografiche
Nonostante la modalità prevalente della pirateria audiovisiva sia quella digitale, non bisogna dimenticare che la fonte, nonché uno tra gli strumenti più utilizzati, è spesso anche il camcording, cioè la registrazione in sala cinematografica dell’audio e/o del video dei film che poi vengono immessi online sulle piattaforme illecite. Una violazione del Diritto d’Autore che danneggia l’intera filiera, dall’industria del cinema, i suoi lavoratori, fino anche ai consumatori che si vedono offrire contenuti di scarsa qualità e privi di tutele. Per questo motivo, FAPAV - Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali ha scelto la prestigiosa cornice delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, importante appuntamento che ogni anno coinvolge oltre 1500 professionisti del settore, per lanciare ufficialmente la prima campagna anti-camcording promossa in collaborazione con ANEC, ANICA ed MPA, e con il supporto di Deluxe che si occuperà della distribuzione dei materiali in 950 sale su tutto il territorio nazionale a partire da dicembre. L’iniziativa, unicum in Europa, è stata lanciata ufficialmente durante il panel istituzionale “Collaborazione, Comunicazione e Tempestività”, moderato da Simone Gialdini, Direttore Generale ANEC, e intende coinvolgere lo spettatore in sala in modo attivo con l’obiettivo di contrastare le attività illecite di tutti coloro che sfruttano e favoriscono la pirateria cinematografica: oltre il 90% dei film che escono in sala vengono infatti piratati durante la proiezione.
Gli spot
A disposizione degli esercenti sei spot da 30” ciascuno (in formato Flat, Scope, DCP e Digital) declinati per generi cinematografici (Animazione, Cinema d’autore, Fantascienza, Horror, Storico, Supereroi) e con la partecipazione straordinaria di alcune delle più note voci del doppiaggio italiano: Alberto Angrisano, Paola Del Bosco, Christian Iansante, Perla Liberatori, Valentina Mari e Francesco Pezzulli. Sono gli spettatori i nuovi eroi del nostro cinema che, tutelando la legalità, salvaguardano il futuro dell’industria. Ecco perché “Il Cinema siete voi”. Una responsabilizzazione del grande pubblico per sostenere i contenuti cinematografici e la loro proiezione in totale sicurezza. La campagna promossa da FAPAV oltre agli spot prevede un sito dedicato e altri materiali informativi di sensibilizzazione verso il grande pubblico: ciascun esercente avrà a disposizione anche un’area riservata per accedere ai contenuti del media kit, ideato e sviluppato con la collaborazione tecnica dell’agenzia Gigasweb, che sarà composto da grafiche per i social, poster formato stampa e un’informativa, oltre ad una guida come strumento per poter fare attività anti-camcording.
I commenti
“Secondo le statistiche, 9 film su 10 che escono in sala sono vittime di camcording audio o video, e vengono resi disponibili online illegalmente a breve distanza dall’uscita ufficiale - ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente di FAPAV che prosegue - se non contrastiamo efficacemente la diffusione illecita dei contenuti audiovisivi, il rischio è che in futuro ci saranno sempre meno film da vedere. La campagna ‘Il Cinema siete voi’ vuole sensibilizzare il pubblico sul valore sociale, culturale ed economico del cinema, invitando gli spettatori a rispettare il lavoro delle maestranze e a godersi l’esperienza unica della visione in sala”. Mario Lorini, Presidente ANEC, ha commentato: “FAPAV si conferma nel suo ruolo di traino e coordinamento dell’industria cine-audiovisiva nella lotta per la legalità. In questo senso la nuova campagna, diretta filiazione della legge approvata la scorsa estate, è un nuovo, fondamentale raccordo con l’esercizio cinematografico nella prevenzione del camcording, spina nel fianco per l’economia legale e l’occupazione. La consapevolezza da parte del pubblico delle conseguenze nefaste è un passaggio ineludibile, e non poteva essere svolto meglio”. Il progetto di comunicazione rivolto al grande pubblico arriva in un momento cruciale per il nostro Paese con l’entrata in vigore della nuova Legge Antipirateria, una normativa che, tra i vari articoli, ha inquadrato proprio il camcording come reato alla stregua delle altre forme di pirateria, cambiamento a cui prontamente FAPAV ha risposto realizzando la nuova campagna anti-camcording.