Facebook stringe una partnership con Ice Service per l’utilizzo della musica sulla piattaforma
L’accordo segue quelli già stretti dalla società con Universal, Sony/ATV Music Publishing e altri hub musicali per i diritti dei brani condivisi su tutte le sue property, tranne WhatsApp
Dopo quello con Universal a dicembre e con Sony/ATV Music Publishing a gennaio, Facebook sigla un nuovo accordo per garantire l’uso senza violazioni della musica sulle sue piattaforme.
Il social ha, inoltre, concluso accordi con Global Music Rights (GMR), HFA/Rumblefish di SESAC e Kobalt Music Publishing. Ice Services è una company europea che gestiste i diritti di un catalogo di 31 milioni di tracce musicali che rappresentano STIM in Svezia, PRS nel Regno Unito (e in altri territori), GEMA in Germania e molto altro ancora.
Licenza multiterritoriale
Questa è la prima volta che Facebook ha firmato una licenza multiterritoriale con un hub online. L’affare coprirà licenze e royalties ogni qualvolta la musica rappresentata da ICE verrà utilizzata su Facebook, Instagram, Oculus e Messenger. L’ affare esclude WhatsApp, in quanto tale servizio è puramente uno strumento di messaggistica privata che non richiede licenze musicali.
Collaborazione estesa
Secondo quanto segnalato dalla stampa internazionale, l’accordo copre 290.000 titolari di diritti in 160 territori e, come parte dell’accordo, ICE lavorerà con Facebook per aiutare a sviluppare il suo sistema di reporting dei diritti per ottenere dati più accurati sulle royalties. ICE dispone, attualmente, di oltre 40 licenze musicali online con varie piattaforme di streaming e dal 2016 ha distribuito oltre 300 milioni di euro ai titolari dei diritti. Le specifiche economiche dell’intesa non sono state rese note.