Autore: Redazione
09/03/2018

ePrice: lascia Scott Jovane, a Paolo Ainio il ruolo di a.d. e le deleghe operative

La società ha rilasciato i dati di bilancio relativi all’anno 2017 e contestualmente ha aggiornato le linee guida di piano 2018-2023

ePrice: lascia Scott Jovane, a Paolo Ainio il ruolo  di a.d. e le deleghe operative

Pietro Scott Jovane lascia ePrice per una nuova sfida professionale. Al fondatore Paolo Ainio, nominato amministratore delegato, vanno tutte le deleghe operative. È quanto si evince dalla nota di accompagnamento ai dati di bilancio del 2017 rilasciati nella giornata di ieri. La società ha anche annunciato l’aggiornamento delle linee guida di piano con un orizzonte 2018-2023, con la previsione del consolidamento della leadership sulle categorie core, la crescita del marketplace e l’avvio del percorso verso la profittabilità. I Risultati Nel 2017 ePrice ha segnato un Gross Margin Volume (GMV) pari a 253,3 milioni, guidato dal forte sviluppo del marketplace, a +44% su base annuale. I ricavi si sono attestati a 188,7 milioni, in contrazione del 4,6%. Il MOL è al 14,7% dei ricavi e, unito a una forte attività promozionale, porta l’Ebitda in negativo per 14 milioni,. Il rosso è di 24,8 milioni, mentre la liquidità netta sale a 21,3 milioni. Il commento di Paolo Ainio “Il 2017 è stato l’anno più sfidante dalla quotazione ad oggi. Il mercato Tech and Appliance è risultato peggiore delle attese, con una crescita più che dimezzata rispetto all’anno precedente e ha vissuto un intenso contesto promozionale, che ha visto la crisi di alcune catene storiche italiane ed ha anche impattato i margini di ePrice. Siamo comunque riusciti a realizzare una buona performance sulle categorie core (grandi elettrodomestici, TV e clima), ed a consolidare la market share sui grandi elettrodomestici, che rimane intorno al 30% anche grazie alla leva del servizio - dichiara Paolo Ainio, executive chairman e a.d. -. Anche per rispondere a questo nuovo contesto abbiamo rivisto pesantemente, negli ultimi mesi, il nostro modello operativo e ci siamo impegnati in un progetto di focalizzazione su efficienza ed efficacia. Il risultato di questo lavoro, che è espresso nel Piano 2018-2023, vede - già da oggi - una organizzazione più snella ed una focalizzazione sul controllo dei costi e sulla qualità del servizio. Non ci dimentichiamo della crescita della market share, ma vogliamo costruire un’azienda che sappia essere profittevole anche in condizioni di mercato debole come quelle dello scorso anno e che ci porti a raddoppiare GMV e Ricavi, per raggiungere un Ebitda tra il 5 e il 6%, con una generazione di cassa positiva a partire dal 2019. Le direttrici di sviluppo per i prossimi anni confermano lo sviluppo del marketplace che nel 2017 è cresciuto del 44% e che guadagna centralità nel soddisfare la domanda di prodotti che sono slegati dalla componente di servizio. Per le categorie core confermiamo lo sviluppo delle reti di installazione e assistenza sul territorio e lo sviluppo della offerta di servizi premium”.