Autore: Redazione
28/02/2022

EPIK realizza un corto per Mutti che diventerà la domination del break di Canale 5 domani sera prima della partita di Coppa Italia

L’azienda di cui è CEO Francesco Mutti manderà in onda alle 20.35 uno short film prodotto da Indiana che ne rievoca le origini attraverso la storia di Ugo Mutti e che sarà visibile anche a livello internazionale

EPIK realizza un corto per Mutti che diventerà la domination del break di Canale 5 domani sera prima della partita di Coppa Italia

Di cosa è frutto l’innovazione? Inventiva, perseveranza e sentimento. È così che il genio creativo di Mutti, azienda leader in Europa nel mercato del pomodoro, rivive nel progetto cinematografico “Ugo, storia di una piccola grande idea”. Ideato e firmato da EPIK con scrittura e direzione creativa di Nicola Lampugnani, Partner della sigla, prodotto da Indiana Production per la regia di Stefano Lodovichi – che ha appena firmato la serie Christian per Sky Atlantic - il cortometraggio di 7 minuti si sviluppa intorno al valore dell’innovazione e a ciò che di più rivoluzionario il gruppo di Parma ha introdotto sul mercato negli anni ’50: il tubetto per contenere il pomodoro concentrato così da allungarne i tempi di conservazione ed evitarne lo spreco. Un’icona della cucina Made in Italy e non solo. Il suo tappo a forma di ditale verrà infatti usato da un’intera generazione nel lavoro di cucito.

Il film – il cui progetto è stato seguito da Aurora Deidda, anch’essa Partner di EPIK - che andrà in onda in esclusiva su Canale 5 martedì 1° marzo alle 20.35 prima della semifinale di Coppa Italia Milan-Inter, segna un evento unico anche in termini di pianificazione media, seguita da Wavemaker, per la sua durata di 5 minuti in prime time. La domination del break, grazie all’accordo con Publitalia, sarà integrata, sempre domani, da teaser di 7“ sui tre canali generalisti di Mediaset, mentre il lancio del video sarà annunciato anche nel TG5 che precede la partita. Il formato da 7 minuti verrà proposto anche sui canali digitali dell’azienda e utilizzato per la pianificazione internazionale in Europa (per esempio dal 4 in Francia e a fine mese in Germania) ma anche USA, Canada e Australia, in alcuni casi insieme al long spot. Anche per questo, l’investimento complessivo in comunicazione di Mutti, che è stato l’anno scorso di 30 milioni di euro beneficerà di un incremento e parallelamente anche quello per l’Italia, che andrà quindi oltre i 6 milioni di euro.

La storia

La storia del corto si snoda in un arco temporale che va dai primi anni del Novecento al 1951 e vede come protagonista il giovane Ugo Mutti, desideroso di sorprendere Adele, la cui famiglia gestisce un ristorante a Basilicanova, in provincia di Parma. In questo contesto la perseveranza si intreccia all’ingegno, dando così vita a una rappresentazione celebrativa del messaggio portante dell’intero progetto: “L’innovazione è come l’amore, vince chi non si arrende”. «La storia di Ugo Mutti, mio prozio, vuole rendere omaggio in modo originale a valori a noi molto cari, alla base del successo della nostra azienda: la perseveranza e la sua importanza nella missione più nobile, quella dell’innovazione per offrire la massima qualità possibile – ha dichiarato l’A.D. Francesco Mutti -. Questo spirito è ciò che da sempre ci contraddistingue: lavoriamo tutti i giorni per sovvertire i paradigmi di un settore da sempre ritenuto “tradizionale”, spingendoci verso la ricerca di nuovi prodotti o processi per perseguire questo scopo. Ne è un esempio Instafactory, la prima fabbrica mobile lanciata da Mutti per lavorare il pomodoro direttamente sul campo di raccolta, nel suo momento di perfetta maturazione, mentre ora stiamo lavorando a un processo per estarre acqua dall’atmosfera. Questa propensione alla distintività attraversa tutta la storia della nostra azienda e, infatti, già 70 anni fa Ugo Mutti e il suo tubetto ne davano ampia testimonianza. In ultimo, colgo l’occasione per ringraziare EPIK per averci aiutato a raccontare una storia così importante per la nostra azienda e per la mia famiglia».

Il commento

«Come EPIK vogliamo innanzitutto ringraziare Francesco Mutti e il suo team per aver avuto il coraggio di intraprendere questo percorso nell’intento di rafforzare ulteriormente il rapporto tra Mutti e il consumatore – ha aggiunto spiega Massimo Costa, Partner e CEO di EPIK -. Si tratta di un cambiamento epocale per la comunicazione in Italia dove i valori della marca sono spesso gli stessi delle persone che la rappresentano. In una nazione come la nostra fatta di grandi aziende familiari, le storie da raccontare sono molte e quindi i valori da rappresentare ancora di più. Grazie ancora a Mutti che ci ha permesso di essere orgogliosi di un prodotto cinematografico di alta qualità che pensiamo possa contribuire a cambiare la comunicazione nel nostro Paese».