Ebiquity: fatturato a +20% nel 2022; per l’Italia aumento degli utili operativi a due cifre rispetto al 2021

Ebiquity ha pubblicato la relazione annuale e dei conti per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. L’azienda ha annunciato una forte performance operativa e finanziaria per l’anno conclusosi nel 2022, riportando un significativo aumento del fatturato, pari al 20%, inclusa una crescita organica del 9%, e un utile operativo rettificato quasi raddoppiato. Anche il margine di profitto rettificato ha registrato un forte miglioramento, passando dal 7% dell’esercizio ‘21 al 12% dell’esercizio ‘22, nonostante un contesto economico difficile. La società ha attribuito la sua crescita al significativo aumento dei ricavi della linea di servizi Media Performance e a quelli più elevati delle Digital Media Solutions, che sono aumentati del 76% a 6,5 milioni di sterline. Ebiquity si è inoltre aggiudicata diversi nuovi incarichi importanti, a dimostrazione della forza competitiva della sua attività. Oltre alla crescita organica, nel 2022 Ebiquity ha effettuato tre importanti acquisizioni, tra cui Media Management Inc, Media Path Network e Forde and Semple. L’integrazione di tutte e tre le società è progredita bene, migliorando l’offerta di servizi, l’efficienza operativa e l’ingresso nel mercato canadese di Ebiquity. Le prospettive di crescita dell’azienda per il 2023 rimangono positive, con un continuo slancio di crescita e opportunità di efficienza operativa. L’espansione dell’offerta di prodotti e servizi, l’ampiezza della presenza geografica e la profondità delle competenze rendono Ebiquity ben posizionata per soddisfare le esigenze degli inserzionisti in un mercato globale dei media estremamente complesso. Il Ceo Nick Waters ha dichiarato che Ebiquity ha compiuto progressi significativi rispetto agli obiettivi strategici con una forte performance nel 2022. Ha aggiunto che la società vede continue opportunità di crescita nel 2023 e che le sue attività nell’anno in corso sono iniziate in linea con le aspettative. Nel complesso, la performance di Ebiquity nel 2022 dimostra la forte posizione dell’azienda nel settore delle analisi di marketing, la sua capacità di adattarsi a un ambiente economico difficile e il suo impegno a crescere attraverso acquisizioni strategiche e new business. 

In Europa

Nick Pugh, Managing Director Europe, ha dichiarato: “La regione ha ottenuto ottimi risultati, sia in termini di rinnovi con clienti chiave sia di acquisizione di nuove attività. Il nostro portafoglio clienti continua a essere impressionante e diversificato, lavorando con i principali proprietari di marchi globali e locali. I nostri 20 principali clienti coprono i settori delle telecomunicazioni, dell’automotive, della bellezza, dei beni di largo consumo e della vendita al dettaglio. Le nostre business unit in Francia, Italia, Spagna e Regno Unito hanno registrato ottime performance, con aumenti degli utili operativi a due cifre rispetto al 2021. Il miglioramento della performance aziendale è stato sostenuto da un aumento significativo delle vendite delle nostre soluzioni per i media digitali. Le vendite delle soluzioni per i media off line si sono dimostrate solide, sostenute dal lancio di Panorama a marzo 2022, che ha trasformato e aggiornato il nostro servizio di media auditing in uno strumento strategico di business rivolto al futuro. Il servizio integra le migliori idee sull’efficacia dei media e del marketing provenienti da tutto l’ecosistema dei media. È stato un anno degno di nota anche per i pitch delle agenzie media. Gli inserzionisti richiedono sempre più pensiero strategico, capacità digitali e tecnologiche, oltre all’ottimizzazione dei costi. Di conseguenza, Ebiquity è ben posizionata per beneficiare dell’aumento del 15% del numero di pitch di agenzie nella regione. Prevediamo continue opportunità di crescita nel 2023, grazie alla promozione della nostra suite di servizi digitali, all’offerta di marketing efficace e all’accelerazione dell’efficienza operativa attraverso l’automazione e la semplificazione dei processi”. La sede italiana guidata dalla CEO Giulia Biesuz ha registrato una crescita organica del 6%.