È dedicato a “EVOLUZIONE: innovazione, responsabilità e trasparenza” il summit UPA del 3 luglio; Sassoli: «Confido in un anno di ancor maggiore crescita»
Il Presidente uscente, nel passare le consegne a Marco Travaglia, ricorderà le tre parole driver dei suoi 17 anni di mandato e gli impegni che aspettano la industry
“EVOLUZIONE: innovazione, responsabilità e trasparenza” è il titolo dell’attesissimo Summit UPA in programma il 3 luglio al Teatro Strehler di Milano, perché sarà quello durante il quale Lorenzo Sassoli de Bianchi, che ne è Presidente dal giugno 2007 , passerà il ruolo di guida dell’associazione delle principali aziende investitrici a Marco Travaglia Presidente e Amministratore Delegato di Nestlé. Curato come anche nelle scorse edizioni da Tembo, l’invito fa scivolare la “I” di “EVOLUZIONE” sulla “i” di innovazione”, a creare un link immediato con la prima delle tre parole che – come spiega a Dailyonline Sassoli, «sono stati i capisaldi del mio impegno alla guida dell’associazione per 17 anni, con la seconda e la terza che sono state e sono i driver di una crescita di tutto il sistema, cui UPA ha fornito sicuramente un forte contributo che continuerà a dare anche con la nuova presidenza, per affrontare le problematiche e le opportunità che l’innovazione continuamente propone anche alla industry della comunicazione: basti pensare a cosa ha significato l’irruzione del digitale in questi ultimi oltre tre lustri fino alla sistematizzazione delle “audi”, l’avvento in tutti sensi mediatico dell’influencer marketing e quello completamente pervasivo anche per il nostro settore dell’IA. Sicuramente sono aree da regolamentare a livello globale, nei casi specifici anche per gli stessi influencers che ormai si sono consolidati come mezzi a tutti gli effetti e per i consumatori, esposti all’Intelligenza Artificiale non solo nella loro relazione con le marche».
Prospettive
L’immagine scelta per l’invito è il dipinto di Umberto Boccioni “Quelli che restano”, terzo della serie degli “Stati d’Animo” per rappresentare il dinamismo della vita urbana. I quadri ora visibili al MOMA di new York sono ambientati all’interno di una stazione ferroviaria considerata come un luogo di incroci di esperienze umane. «E’ un omaggio appunto a “quelli che restano” e tra i quali ci sono anch’io, per quanto riguarda sempre la industry, in quanto già anche nuovo Presidente di Auditel – conclude Sassoli -. Le figure rappresentate dall’opera futurista guardano in avanti e anche tutti noi lo facciamo: iniziando dal trend di quest’anno, sul quale faremo il consueto aggiornamento appunto durante il Summit, ma a cui già guardo in modo fiducioso per una sua crescita maggiore, sul fronte degli investimenti, rispetto a quella del 2023».