Disney chiude l'acquisizione di Fox: nasce un nuovo colosso dell'intrattenimento
Contestualmente alla chiusura del matrimonio tra le due realtà ha debuttato sul Nasdaq la nuova Fox Corp, che stima ricavi annuali per 10 miliardi di dollari, e accoglie nel suo board l'ex speaker della Camera Paul Ryan e il CEO di Formula One Group Chase Carey

Bob Iger, CEO di Walt Disney
È arrivata finalmente la parola fine a una delle più importanti operazioni di M&A degli ultimi mesi: Walt Disney, ricevuti gli ultimi pareri regolatori, ha chiuso la sua acquisizione da 71 miliardi di dollari degli asset televisivi e film di Twenty-First Century Fox. Il deal permette alla società di Topolino di accedere a una serie di attività - come gli studi cinematografici, le reti via cavo tra cui Fx e National Geographic, una quota aggiuntiva del servizio streaming Hulu, e persino il canale indiano Star India - che le permetteranno di meglio competere in un panorama in grande evoluzione dominato dai servizi OTT come Netflix e Amazon. In questo senso Disney dovrebbe fornire ad aprile nuovi aggiornamenti su Disney+, il servizio di streaming che si prepara a lanciare quest'anno.
Il completamento dell’operazione avviene a un anno dalla vittoria nella battaglia con Comcast per assicurarsi il controllo di Fox. Comcast ha poi rilevato Sky, annunciando le prime sinergie con NBCUniversal, che controlla dal 2011, proprio nei giorni scorsi. Separatamente ha debuttato martedì in Borsa la nuova Fox Corp, che ha in portafoglio alcuni canali tv come Fox News e Fox Sports. La società, i cui ricavi annuali sono stimati in 10 miliardi di dollari, ha annunciato alcuni aggiornamenti al board: a fianco di Rupert e Lachlan Murdoch e Jacques Nasser fanno il loro ingresso Paul Ryan, ex speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Anne Dias, Roland Hernandez e Chase Carey, che invece è CEO di Formula One Group.