Autore: Redazione
01/09/2025

Dentsu nomina due banche per cercare acquirenti per le sue attività internazionali che chiudono in negativo l’H1

Secondo quanto riportato dal Financial Times, il gruppo nipponico sta valutando diverse opzioni, dalla vendita di una quota di minoranza alla cessione totale delle sue attività all’estero

Dentsu nomina due banche per cercare acquirenti per le sue attività internazionali che chiudono in negativo l’H1

Dentsu ha superato il momento difficile in Giappone, dove domina nei settori creativo, media e produttivo, ma sta incontrando difficoltà a livello internazionale, dove i suoi tentativi di crescere nel settore creativo sono falliti. Secondo quanto riportato inizialmente dal Financial Times, il gruppo nipponico sta valutando diverse opzioni, dalla vendita di una quota di minoranza alla cessione totale delle sue attività all’estero. Ha incaricato due banche, Mitsubishi UFJ Morgan Stanley e Nomura Securities, di sondare potenziali acquirenti per le sue attività creative e media internazionali. Dentsu ha ampliato la propria attività internazionale nel 2012, acquisendo Aegis e abbandonandone poi il nome nel 2020. L’azienda comprende anche la società di consulenza di marketing digitale Merkle, con sede negli Stati Uniti. Il suo ultimo grande acquisto è stata l’azienda di produzione globale Tag. Al momento non è stata presa alcuna decisione formale, ma secondo il FT Dentsu intende elaborare un piano definitivo entro la fine dell’anno. 

I risultati del primo semestre

Nella prima metà dell’anno fiscale, l’attività di Dentsu in Giappone ha ottenuto un fatturato netto e un utile operativo sottostante record. Ha inoltre registrato una crescita per il nono trimestre consecutivo e ha raggiunto una crescita organica superiore al 5% per il terzo trimestre consecutivo. Inoltre, grazie al controllo dei costi, l’utile operativo sottostante consolidato è aumentato del 7,2% e il margine operativo è cresciuto dell’1%. Al contrario, l’attività internazionale ha continuato a registrare una crescita negativa in tutte e tre le regioni, con risultati estremamente difficili. In particolare nella regione EMEA, il tasso di crescita organica dei ricavi netti è stato negativo del 2,4%. I risultati sono stati difficili in mercati come Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Danimarca, mentre mercati come Spagna e Polonia hanno registrato una performance solida. Il fatturato netto nella regione EMEA è stato pari a 121.299 milioni di yen (in calo del 3,2% rispetto all’anno precedente), l’utile operativo sottostante è stato pari a 5.697 milioni di yen (in calo del 36,3% rispetto all’anno precedente) e il margine operativo è stato pari al 4,7% (7,1% nel corrispondente periodo dell’anno precedente). Per la seconda metà dell’anno, mentre il business in Giappone dovrebbe mantenere la sua crescita, le tre regioni internazionali dovrebbero continuare ad affrontare delle sfide. Mentre il business Media rimane relativamente stabile con l’acquisizione di nuovi clienti, il business CXM sta recuperando più lentamente del previsto a causa del perdurare di un contesto economico difficile, e il business Creative continua ad affrontare una situazione difficile a causa delle perdite in alcuni progetti in corso, causate principalmente dai cambiamenti nell’approccio di marketing dei clienti. Inoltre, considerando la continua incertezza del contesto macroeconomico, le previsioni di crescita organica consolidata per l’anno fiscale 2025 sono state riviste al ribasso da circa l’1% a circa lo 0%. Infine, Dentsu prevede di vedere effetti positivi dalle misure di controllo dei costi e benefici dalla ricostruzione delle fondamenta aziendali, in corso dall’inizio dell’anno. Di conseguenza, il gruppo continua a puntare a un margine operativo di circa il 12% per l’anno fiscale 2025.

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Hiroshi Igarsashi

Durante una sessione di domande e risposte con gli analisti dopo la pubblicazione dei risultati all’inizio di agosto, l’amministratore delegato Hiroshi Igarsashi non ha escluso una vendita quando gli è stato chiesto se la società fosse disposta a “vendere o fondere la divisione internazionale con un’altra società”. Ha dichiarato: “Abbiamo discusso della ricostruzione della nostra attività internazionale. Abbiamo lavorato per migliorare la nostra competitività. Ebbene, per questo, ricostruiremo le nostre basi aziendali. Rivaluteremo anche le nostre attività con prestazioni insufficienti e stiamo compiendo progressi costanti in tal senso. Per quanto riguarda la cessione delle attività internazionali, al momento non siamo in grado di fornire una risposta chiara o di parlare di nulla di specifico”. 

Il comunicato ufficiale

In merito alle notizie circolate sui media ieri, Dentsu ha rilasciato la seguente comunicazione ufficiale: “I media hanno riportato notizie relative alle attività internazionali della Società, ma quest’ultima non ha rilasciato alcun comunicato in merito. Per quanto riguarda le attività internazionali, la Società sta ricostruendo le fondamenta del business e rivalutando le attività con performance insufficienti. Allo stesso tempo, la Società sta valutando alternative strategiche per aumentare il valore aziendale, ma al momento non è stata presa alcuna decisione. Qualora dovessero sorgere questioni che richiedano una divulgazione, la Società provvederà a rilasciare un comunicato in modo tempestivo e appropriato”.

Conclusioni

Con WPP ora sotto la guida di Cindy Rose e Omnicom e IPG vicine al completamento della loro fusione, le placche tettoniche del mondo pubblicitario, che un tempo sembravano ben consolidate, stanno finalmente cambiando. Dentsu è attualmente al quinto posto nella classifica delle più grandi holding pubblicitarie. L’intero valore di Dentsu è attualmente stimato in circa 5 miliardi di dollari, di cui solo una piccola parte è rappresentata dal business internazionale. Pertanto, alcune attività di Dentsu potrebbero rivelarsi interessanti per alcuni potenziali acquirenti come Stagwell e S4 Capital, che hanno faticato a espandere la parte media delle loro attività. Carat rappresenterebbe un’occasione rara per farlo. Anche Accenture potrebbe essere interessata.