Daniele Sesini: «IAB Italia conferma la sua capacità di stimolare il dialogo»
A tu per tu con DailyNet il d.g. di IAB Italia stila un bilancio delle attività dell’associazione, che sono focalizzate attorno a nuovi temi, in attesa del Forum e del rinnovo del Consiglio Direttivo
Tempo di bilanci in attesa dello IAB Forum di fine novembre e in vista del rinnovo del consiglio direttivo, previsto per i primi mesi dell’anno prossimo. Daniele Sesini, direttore generale di IAB Italia, dialoga con DailyNet e cerca di riassumere il lavoro svolto dall’associazione. Un lavoro non semplice, in un mercato che cresce a due velocità: da una parte gli investimenti sui canali online incrementano sulla spinta di modalità e strumenti di comunicazione unici; dall’altra l’editoria tradizionale è ancora alla ricerca di modelli di monetizzazione in grado di coprire i costi legati alla produzione dei contenuti e alla lora veicolazione online. Eppure, nonostante tutto, la cultura di internet nel nostro Paese ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni, grazie anche al lavoro svolto dalla stessa IAB, che si è impegnata a promuovere il confronto tra i vari attori del panorama pubblicitario online. «Il direttivo ha lavorato molto bene - ha esordito Sesini -. E le ultime iniziative riflettono il deciso allargamento delle sue attività».
Dagli eventi fino alla formazione
«Quello di oggi (ieri, ndr) è il quarto Seminar verticale dell’anno dopo quelli dedicati a Mobile, Food e Performance - ha proseguito Sesini -. Una conferma della capacità dell’associazione nel promuovere e stimolare il dibattito attorno a temi con cui i protagonisti del settore si confrontano ogni giorno. E per noi le soddisfazioni non mancano: i partecipanti al Seminar di oggi sono 1.200, un numero che certifica l’interesse sul tema e che vede una corposa presenza di aziende e agenzie creative. Ma IAB non è solo eventi, la cosa che facciamo da più tempo. Stiamo cercando con successo di ampliare la base degli associati, oltre a sviluppare nuove conoscenze da condividere con gli stessi attraverso l’istituzione di tavoli di lavoro su temi specifici. Infine, voglio sottolineare anche il grande lavoro svolto sul fronte della formazione, con la IAB Academy e una nuova partnership stretta con Fondazione Cariplo».
Video
Tornando al tema del video, punto focale delle discussioni di ieri, Sesini parla di un comparto «sano», che dovrebbe crescere del 30% quest’anno a circa 500 milioni, e ormai «vero e proprio traino» del mercato digitale. «La convergenza multimediale e l’evoluzione dei linguaggi ha portato a un netto avvicinamento tra televisione e online», ha spiegato, in un mondo in cui la comunicazione tende a essere sempre più cross-mediale. «Il ruolo fondamentale lo riveste la creatività e il video è il formato più indicato per generare engagement, perché crea leve emotive e ha grandi capacità nel generare reach, grazie alle numerose possibilità di condivisione, anche per gli editori più piccoli».
IAB Forum allargato
Sesini, dunque, dipinge un’associazione in grande crescita, che non si vuole fermare. «Per questo siamo pronti a introdurre nuovi temi allo IAB Forum di fine novembre, tra questi ci saranno la Virtual Reality, l’Artificial Intelligence, oltre al coinvolgimento di attori internazionali e istituzionali», ha precisato Sesini. Nuove prospettive e scenari inediti che porteranno anche alla presentazione di uno studio volto a quantificare l’indotto economico-occupazionale dell’intero perimetro digitale, allargando la visione dal solo comparto pubblicitario.