Il Consorzio Grana Padano, sponsor ufficiale di MiCo 2026, in onda in Italia con Sofia Goggia e Federica Brignone, e a breve all’estero, sempre con creatività di Serviceplan; Wavemaker pianifica 17 milioni
La campagna “Love Grana Padano”, on air da ieri nel nostro Paese, partirà nelle prossime settimane anche in Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna e Belgio, come anticipa il D.G. Stefano Berni

“Con la campagna promozionale “Un’emozione italiana” abbiamo puntato a fare del Grana Padano un brand globale, non solo come una Dop. Il messaggio ha portato nel 2024 la produzione a superare i 5,6 milioni di forme, con un incremento del 3,27% sull’anno precedente”. Un traguardo che, come sottolinea il Direttore Generale del Consorzio, Stefano Berni, consolida il ruolo del Grana Padano come il formaggio Dop più consumato al mondo, anche grazie a una presenza capillare nella GDO nazionale, dove, come conferma il Consorzio “detiene una quota del 42,5% tra i duri tipici italiani”. Ma ora il Consorzio vuole andare oltre, proseguendo il cammino per far capire ai consumatori la qualità e la salubrità del formaggio DOP più consumato nel mondo. Per questo dal 21 settembre è on air “Love Grana Padano”, il nuovo spot del Consorzio Tutela Grana Padano, sponsor ufficiale di MiCo 2026, in onda in Italia con testimonial Sofia Goggia e Federica Brignone, atlete di punta ai Giochi Invernali Milano Cortina 2026, e all’estero, in Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna e Belgio, con una versione invece, sempre legata al mondo dello sport e della montagna ma, per questione di obblighi con il CIO, senza riferimenti ai Giochi Olimpici e senza le due atlete che, anche se notoriamente non si vedono molto di buon’occhio, hanno accettato di farsi riprendere insieme nell’inquadratura finale dell’abbraccio alla forma nel film per il mercato interno prodotto da Diamante. La creatività è di Serviceplan, il planning di Wavemaker. Il budget complessivo, come ci ha specificato Berni, è di 17 milioni di euro, di cui 10 per l’Italia, dove gli spot saranno nei tagli da 60, 30 e 15”, con un primo flight fino a Natale e il secondo per tutto il periodo dei Giochi, su tutte le tv con Mediaset come prima referente, mentre il Gruppo RTL 102,5 ha lo stesso ruolo per le radio; ma ci saranno anche gli altri mezzi e molto digitale.
Il posizionamento
«La pianificazione in contemporanea in così importanti Paesi, dove invece i tagli saranno da 20 e 10”, non è la sola novità di una comunicazione che mantiene e fa crescere il grande cuore simbolo dell’emozione italiana al centro della precedente campagna, facendo del Grana Padano DOP un brand globale – aggiunge Berni -. Il cuore che abbraccia la forma, gesto che Sofia Goggia e Federica Brignone ripetono passando al formaggio tutta la loro energia, le immagini e il testo raccontano con forza che il Grana Padano DOP “fa star bene”».
Il trend
I primi sei mesi del 2025 ribadiscono il trend positivo. «Il miglioramento nelle vendite Retail Italia di Grana Padano a luglio del +0,6% - sottolinea Berni – è in controtendenza in un settore che complessivamente cala dell’1,4%, per effetto della flessione del Parmigiano Reggiano del 10,7%. Al contrario, i similari segnano +9,5%». Una delle leve più efficaci si sta rivelando la capacità del Grana Padano di comunicare un’eccellente qualità a un prezzo accessibile. «Il miglior rapporto qualità/prezzo è il nostro vantaggio competitivo principale e che sostiene la crescita del grattugiato e degli sfridi, in aumento rispettivamente dello 0,7% e del 20% tra gennaio e giugno 2025», prosegue Berni.
I dazi
Sul tema dazi l’allerta resta alta, anche se il Consorzio Grana Padano ringrazia il Governo e in particolare il Ministro Antonio Tajani per la disponibilità e la prontezza negli interventi sollecitati in situazioni critiche, come gli errori commessi poche settimane fa alle dogane portuali di New York e del New Jersey con un’interpretazione eccessivamente penalizzante per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano degli accordi sui nuovi dazi e rivelatasi infatti basate su presupposti sbagliati. Sul fronte export la crescita comunque continua, pur se le incertezze sui dazi la frenano rispetto ai ritmi degli ultimi anni. «Il semestre gennaio – giugno ha fatto registrare un incremento del 2,83% rispetto allo stesso periodo del 2024, anno record che arriva ad + 5,80% per il grattugiato», conclude Berni.