Autore: Redazione
12/02/2025

Colmar e Hypercast presentano il podcast “In caso di neve”: un viaggio intimo nel cuore dello sci alpino

Sono online le prime due puntate dell’audio content che ruota intorno alle voci esperte di Irene Curtoni e Zoran Filicic

Colmar e Hypercast presentano il podcast “In caso di neve”: un viaggio intimo nel cuore dello sci alpino

Si intitola “In caso di neve” il nuovo podcast nato dalla sinergia tra Colmar e Hypercast. L’audio content è un viaggio autentico nel cuore della montagna, dove emozioni, sfide e trionfi si intrecciano con le voci dei protagonisti del team Colmar. I primi due episodi pubblicati hanno come ospiti il campione Piero Gros, leggenda della “Valanga Azzurra”, e l’atleta Tina Weirather, regina del SuperG e figlia dei campioni Hanni Wenzel e Harti Weirather, che racconta il suo percorso dallo grave infortunio pre-Sochi fino al bronzo olimpico del 2018. Attraverso interviste dinamiche e spontanee, i protagonisti condividono non solo i momenti di trionfo, ma anche le cadute e le ripartenze che hanno segnato le loro carriere. Stefano Colombo, direttore sales and marketing di Colmar, dichiara: “In un modo che va sempre più veloce, i podcast sono una realtà in controtendenza che permette di approfondire temi e vissuto delle persone. Abbiamo un rapporto molto stretto con i nostri ambassador che per noi sono fondamentali perché ci aiutano a migliorare la performance dei prodotti e perché incarnano i valori e la passione del brand”. “Ringrazio Colmar per averci dato la possibilità di creare un podcast che va oltre il racconto sportivo ed esplora il legame profondo tra gli atleti e la montagna, il rispetto per l’ambiente e gli aspetti umani dietro storie di successo”, aggiunge Roberto Verrengia, head of sales di Hypercast. Gli otto episodi, rilasciati con cadenza settimanale, saranno disponibili in italiano, in francese e due in inglese; le puntate vedranno la partecipazione di altri ospiti d’eccezione come Elena Curtoni, Clément Noël, Victor Muffat Jeandet, Adrien Theaux, i fratelli Mölgg e Stephan Eberharter