La C.E.I. lancia la nuova campagna 8xmille “Il Paese dei progetti realizzati” con Another Place SMP+ e Wavemaker, confermando il budget di oltre 6,5 milioni
La Conferenza Episcopale Italiana presenta l’innovativo format per raccontare le sue iniziative affidandone la creatività sempre allo Studio di Stefano Maria Palombi, che firma anche la regia di spot e video prodotti da Bang Film
Dopo 8 anni, il “Chiedilo a loro” della Conferenza Episcopale Italiana va in pensione. Una nuova strategia e un nuovo format raccontano, sempre con concretezza ed efficacia, ciò che rende migliore l’Italia. Racconta l’orgoglio di far parte del “Paese dei progetti realizzati”, realizzati dai milioni di volontari e migliaia di sacerdoti e suore. Un Paese da scoprire insieme nella nuova campagna di rendiconto della CEI che sensibilizza alla firma dell’8xmille, già on air e online, sempre con creatività di Another Place SMP+ di Stefano Maria Palombi e planning di Wavemaker, che gestisce un budget in linea con quello dello scorso anno, pari quindi a oltre 6,5 milioni di euro.
Il racconto del Paese
“In tv, sul web, alla radio, nelle affissioni e sulla carta stampata, ogni frase della nuova campagna è ispirata a un Vangelo vissuto che, da parola, diventa azione, scelte e comportamenti che abbiamo visto da vicino e toccato con mano. Questo ci dà la garanzia della verità, che resta il primo vero obiettivo della nostra comunicazione. In Italia c’è un Paese efficiente, generoso, solidale, a volte creativo e coraggioso. C’è un Paese fatto di persone che si impegnano, dai gesti essenziali, misurate nella comunicazione, ma accoglienti come una famiglia - spiega Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione per il Sostegno Economico alla Chiesa cattolica della CEI -. Un Paese dove l’essere umano viene prima di tutto, che ama incondizionatamente ma che pensa al futuro in maniera strutturata, concreta, senza sprechi e ricco di umanità. Un Paese silenzioso ed efficace, che è punto di riferimento per tanti nei nostri territori e nelle nostre città”.
[vimeo id=326569891]
Le testimonianze
“Il Paese dei progetti realizzati” è dunque il claim che chiude gli spot da 15 e 30” (6 in tutto tra tv e web), girati dallo stesso Palombi con produzione della sua Bang Film, mentre le foto degli annunci stampa sono di Francesco Zizola. “Quest’anno – spiega la nota - abbiamo scelto progetti a Ferrara, in una casa d’accoglienza per donne rifugiate con minori, a Serramanna (Sardegna del sud) in un’azienda agricola anti‐dipendenze, a Caprarola (Viterbo) in un centro diurno per persone con disabilità, a Caserta in una casa d’accoglienza per chi vive in strada, a Bologna in una residenza temporanea per detenuti ammessi alle misure alternative, a Piacenza in una mensa per i nuovi poveri e nei corsi di italiano per stranieri, a Roma in un asilo nido per famiglie in difficoltà e in un’attività di formazione per volontari impegnati nell’assistenza notturna. E, ancora, a Padulle di Sala Bolognese in una Dispensa solidale, a Sovana (Grosseto) in un restauro di una chiesa antichissima per restituire spiritualità e bellezza, a Tortolì (Nuoro) in una mensa e in un’opera di microcredito, ma anche in Messico per chi ha sete di giustizia, nei campi di caffè in aiuto dei piccoli produttori e in un centro d’accoglienza dell’infanzia abbandonata. C’è un codice segreto in ogni spot, una frase che rompe il ritmo o lo conferma con una ripetizione, oppure sorprende uscendo apparentemente dall’argomento. Ti spinge ad allargare lo sguardo, ti fa capire che si stanno raccontando le opere ma anche qualcosa di più, uno stile di vita alternativo”.